Avezzano. Incendio nella ex Posta, Presutti: Mazzei fa sciacallaggio politico sulla pelle di una persona morta.
“Rispetto per la tragedia avvenuta nell’immobile di proprietà di un privato”. Lo ha dichiarato l’avvocato Gianluca Presutti, consigliere comunale e presidente della commissione lavori pubblici.
“La morte di una persona senza fissa dimora nell’incendio di via Mazzarino, avvenuta nell’ immobile di un privato, è un dramma che colpisce l’intera città e davanti al quale servirebbero rispetto, serietà e senso delle istituzioni.
C’è un limite a tutto. Avezzano non merita lo sciacallaggio a cui stiamo assistendo ai danni delle istituzioni da parte chi, come Pierfrancesco Mazzei (FDI), viene pagato con soldi pubblici per fare il lavoro sporco, cioè trasformare un fatto drammatico in un’occasione di attacco politico.
Il comunicato contro l’amministrazione comunale, scritto a nome del comitato cittadino di FDI mente quel dramma si consumava e mentre operatori dello stato spegnevano le fiamme, è solo un modo bassissimo di soffiare sul fuoco.
I fatti sono chiari.
L’immobile interessato dall’incendio è di proprietà privata e, tra l’altro, è condizionato da un vincolo della Soprintendenza che rende più complessa e costosa – per il privato stesso – ogni operazione.
Non è arrivata ai dirigenti dell’ente alcuna denuncia per occupazione o ingresso abusivo. Non ci risultano neppure denunce arrivate alle forze dell’ordine.
C’è stato un sopralluogo degli amministratori su input dell’associazione del quartiere, ma solo per verificare se e come si poteva trovare una strada di valorizzazione dello stesso immobile a fini culturali o a beneficio della zona. Strada complessa, non solo perché di proprietà privata ma anche per il costo dell’operazione e il vincolo apposto.
Quando si è trattato di un edificio pubblico, come la ex casa di riposo di via Toscana, abbiamo individuato un modo per garantire la tranquillità dei cittadini. Quello che è accaduto ieri a via Mazzarino poteva succedere lì. E che ha fatto Mazzei sulla ex casa di riposo? Solo sterili polemiche, attacchi politici e sciacallaggio. A dimostrazione – l’ennesima – che non gli interessa minimamente ciò che serve alla città né ai residenti che, anche su quella decisione, ci hanno manifestato apprezzamento per la scelta fatta.
Insomma, mentre Mazzei, coinvolgendo il comitato cittadino, specula sul dolore, noi continuiamo ad affrontare i problemi con serietà, lavorare con i cittadini e cercare soluzioni concrete. Lasciamo a lui più bassa speculazione”.






