Avezzano. Consulenze al Comune di Avezzano, polemica tra Mazzei e Babbo. Fratelli d’Italia: “Babbo parla per tutelare la sua poltrona”.
“Quando non si hanno argomenti, la scorciatoia è quella di delegittimare gli interlocutori o almeno provarci. A Filomeno Babbo ricordiamo che Pierfrancesco Mazzei è stato eletto coordinatore comunale di Fratelli d’Italia all’unanimità da un congresso cittadino molto partecipato e che quando rilascia una dichiarazione lo fa a nome dell’intero direttivo del partito, non certo a titolo personale”. Lo hanno dichiarato i componenti del direttivo cittadino di Fratelli d’Italia di Avezzano nelle persone di: Felicia Mazzocchi, Patrizia Sucapane, Alessia Nazzicone, Francesco Paciotti, Lillino Ferreri, Sandro Stirpe, Crescenzo Presutti, Leo Contò, Roberto Alfatti Appetiti, Mariano Santomaggio e Antonio Gemini.
È lo stesso Babbo, consigliere comunale eletto in minoranza, che a titolo strettamente personale è stato promosso assessore in barba al ruolo a cui gli elettori lo avevano destinato. Ed è con la stessa sfrontata disinvoltura con cui ha tradito il mandato ricevuto dalla città, per assicurarsi un remunerato posto da assessore comunale, che Babbo restituisce la cortesia ai suoi benefattori firmando un comunicato stampa insolente e, come ci ha abituato in questi anni di rigoroso silenzio, privo di contenuti.
Nel rendere i suoi servigi al potente di turno, tuttavia, Babbo trascura di fare una elementare quanto serena riflessione sull’opportunità di affidare un incarico talmente ambizioso e importante ad amministrazione ormai scaduta e ormai prossima al rinnovo, ovvero fuori tempo massimo. Non si discute il valore del professionista in questione, ma l’intempestività di un incarico che arriva in piena campagna elettorale, quando si dovrebbero piuttosto tirare le somme di quanto fatto e non procedere con l’ennesimo proclama. Siamo all’ultimo giro di giostra, caro Babbo, e tra poche settimane dovrete uscire dal palazzo e tornare a chiedere il consenso a quegli stessi elettori di cui vi siete presi gioco e che credete ancora di poter prendere in giro con queste ingegnose e suggestive trovate. Una cosa è certa: Fratelli d’Italia non si farà intimorire da questi toni minacciosi e darà voce a quella forte richiesta di cambiamento che chi si sente adatto a ogni stagione evidentemente non è in grado di ascoltare”.
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