Avezzano. Mercoledì 3 dicembre, presso la sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama a Roma, su iniziativa del senatore Michele Fina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del libro La Patria Guarda Altrove – Passione e frustrazione sulle tracce del sottotenente Armando Miele di Antonio Petrocelli, edito da Treditre Editori e con patrocinio non oneroso dell’ANEI. La prefazione è a cura dello storico Carmelo Albanese.
Treditre Editori è la casa editrice indipendente con sede ad Avezzano, fondata nel 2004 da Rita Genovesi. È associata ad ADEI (Associazione degli editori indipendenti) e le sue pubblicazioni hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, anche da delegazioni culturali internazionali.
L’autore, Antonio Petrocelli, è un volto noto di cinema, teatro e televisione (ha lavorato, tra gli altri, con Nuti, Moretti, Sorrentino, Salvatores, Bellocchio). È anche un poeta di spessore: ha esordito con Treditre Editori con la silloge Peraspina Perapoma, con cui ha ricevuto il Fiorino d’Argento nell’ambito del Premio Firenze. Con la raccolta successiva, Garofani, è risultato finalista al Premio Albero Andronico. Entrambe le opere sono state pubblicate dalla casa editrice abruzzese.
La Patria Guarda Altrove – Passione e frustrazione sulle tracce del sottotenente Armando Miele racconta la storia degli internati militari italiani, ricostruendone con rigore la terribile quotidianità all’interno dei lager nazisti. Nella ricerca del sottotenente Armando Miele – figura inizialmente sconosciuta – l’autore scopre che la sua vicenda incrocia quella di personaggi più noti come Alessandro Natta, Giovannino Guareschi e Gianrico Tedeschi, tutti accomunati dal medesimo tragico destino e protagonisti dell’altra Resistenza.
La ricerca delle informazioni sul protagonista, durata dieci anni tra archivi di ogni genere, non è stata vana: oltre ad aver riportato l’attenzione su questa categoria di partigiani – uomini che dissero “no” dopo l’8 settembre 1943 – ha incredibilmente permesso il ritrovamento della tomba del sottotenente Miele, che senza il lavoro di Petrocelli sarebbe rimasto soltanto un odonimo, un nome inciso sulla statua della Patria. Il sindaco di Montalbano si sta adoperando per riportarne le spoglie nel paese d’origine.
Insieme al senatore Fina e all’autore, sono intervenuti l’editrice Rita Genovesi, il collaboratore del gruppo parlamentare PD Francesco Piacente e il docente di Diritto dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Teramo Gianmaria Alessandro Ruscitti.
I presenti hanno seguito con partecipazione la conferenza nella sala Caduti di Nassirya, che man mano si è riempita di storia, umanità ed emozione, culminate nelle parole di saluto dell’autore dopo la proiezione delle immagini relative alla tomba del sottotenente Miele.
Fra gli invitati, anche una delegazione dell’Istituto di Istruzione Superiore Arrigo Serpieri di Avezzano, composta da quattro docenti e otto studenti, particolarmente attenti e coinvolti da una storia che difficilmente troveranno nei libri scolastici.
La Patria Guarda Altrove – Frustrazione e passione sulle tracce di Armando Miele è un libro di facile lettura ma ricco, profondo, storicamente accurato e capace di scuotere le coscienze. Un’opera che invita alla memoria e alla pace.







