Avezzano. Un nuovo giro di messaggi sospetti sta circolando sui telefoni di molti utenti. L’sms, all’apparenza innocuo, invita a richiamare un numero che spesso inizia con 892 o 893, promettendo informazioni urgenti o comunicazioni che riguarderebbero direttamente il destinatario. Una modalità che fa leva sulla curiosità, ma che può tradursi in un addebito salato.
Queste numerazioni rientrano nei servizi cosiddetti “a valore aggiunto”: linee telefoniche utilizzate per fornire prestazioni a pagamento, il cui costo non dipende dall’area geografica della persona che chiama. La tariffazione può prevedere sia un importo fisso all’apertura della chiamata, sia un costo al minuto. In pratica, più a lungo si rimane in attesa, più cresce l’addebito.
Il meccanismo della truffa è semplice: chi risponde resta collegato aspettando la famosa “comunicazione importante”, che ovviamente non arriverà mai. In compenso, al termine della chiamata comparirà sul credito o sulla fattura telefonica un importo dovuto al servizio a pagamento.
Un elemento da ricordare è decisivo: le strutture istituzionali,come CUP, ASL e INPS, non utilizzano numerazioni a pagamento per contattare gli utenti. Qualunque messaggio che rimanda a linee di questo tipo va quindi considerato un campanello d’allarme.
In caso di sms provenienti da mittenti sconosciuti, è sempre buona prassi leggere con attenzione il contenuto, evitare di richiamare numeri non riconoscibili e verificare online se la numerazione è già stata segnalata come pericolosa. Una volta accertata la natura fraudolenta, è consigliabile bloccare immediatamente il numero per evitare ulteriori tentativi.
La prevenzione, in questi casi, passa soprattutto dall’informazione: riconoscere questi schemi permette di evitare brutte sorprese e tutelare sé stessi e i propri dati.








