Trasacco. Il prossimo 6 dicembre 2025, Trasacco ospiterà la cerimonia di consegna del Premio Pietro Taricone, giunto alla sua sesta edizione.
L’evento, aperto al pubblico e ad ingresso libero, si terrà nella palestra comunale, allestita per l’occasione, con inizio alle ore 17:30.
A rendere la serata ancora più significativa sarà la presenza della nota giornalista Nina Palmieri, ospite speciale dell’edizione 2025. Da sempre impegnata nel raccontare storie di coraggio, diritti e resilienza, la sua partecipazione offrirà un ulteriore contributo di sensibilità e attenzione ai temi che il Premio rappresenta.
Il Premio Pietro Taricone nasce con l’intento di valorizzare persone che, attraverso il proprio esempio e le proprie azioni, incarnano i valori di coraggio, cuore e cervello, contribuendo in modo concreto al miglioramento della società. Anche in questa edizione, la giuria ha selezionato figure che, con percorsi diversi, dimostrano che il cambiamento è possibile e che il bene può diventare una scelta quotidiana.
I premiati del 2025
- Giovanna Zizzo, madre coraggio e attivista contro la violenza domestica e di genere. Nel 2014 ha perso sua figlia Laura, vittima di femminicidio. Da allora porta la sua testimonianza nelle scuole, nelle piazze e negli incontri pubblici affinché nessuno dimentichi. Il suo messaggio – “L’amore non uccide” – è diventato un faro di consapevolezza per tante donne.
- Ilenia Colanero, atleta paralimpica, simbolo di tenacia e rinascita.
Dopo un gravissimo incidente nel 2015, scopre l’apnea paralimpica durante la riabilitazione e conquista 13 record mondiali, 4 titoli mondiali di apnea, 2 nel nuoto pinnato e una medaglia d’oro ai World Games. Oggi incontra studenti e giovani, testimoniando che non esistono limiti per chi sceglie di ricominciare.
- Marcello Murzilli, imprenditore visionario.
Fondatore negli anni ’80 del marchio El Charro, rivoluziona la moda con un linguaggio creativo e anticonformista. Oggi dedica la sua energia a modelli di ospitalità sostenibile come Eremito, moderno eremo immerso nelle colline umbre dove il lusso coincide con essenzialità e natura.
- Marco Matteazzi, giovane maratoneta della resilienza e voce contro il bullismo. Ha trasformato il bullismo subito in adolescenza in una missione di riscatto personale e sociale. Per dimostrarlo compie un’impresa straordinaria: 100 mezze maratone in 100 giorni, per oltre 2.300 km. Oggi è ambassador della Fondazione Libra ETS e corre per dare voce a chi non ce l’ha, portando la sua testimonianza nelle scuole e incoraggiando i ragazzi a non arrendersi mai.
Quattro protagonisti che rappresentano la migliore espressione della società civile.
Le opere che rappresentano il Premio sono realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “V. Bellisario” di Avezzano, indirizzo Design Metalli, sotto la guida della professoressa Stefania Ferella. La scultura raffigura il fiore della protea sorretto da due mani: simbolo di forza, resilienza e rinascita, perfettamente coerente con lo spirito del Premio.
Durante la cerimonia sono previsti interventi della Consulta dei Giovani, della Commissione Pari Opportunità del Comune di Trasacco e degli studenti della scuola media di Trasacco, a testimonianza dell’impegno condiviso per una società più giusta, consapevole e inclusiva.







