Avezzano. Attraversare e risolvere 7 “labirinti” diversi, che andranno a riguardare 8 punti culturali e sensibili della città. In questo nuovo progetto del Comune di Avezzano, che verrà presentato questa mattina in sala consiliare alle 11, ci sono tutti gli elementi per poter scrivere una nuova storia, dalla trama comune e affascinante: le scuole del territorio, la casa circondariale, il Reparto di Pediatria, le librerie, le associazioni del terzo settore e di volontariato e il “tesoro di parole” della “Sala Irti”.
“Nasce così, da una bellissima intesa tra l’amministrazione e una rete di 22 partner di valore, il progetto “Il Labirinto”. – afferma l’assessore Maria Antonietta Dominici, che ha lavorato sul format in questi mesi assieme alle consigliere comunali Alessandra Cerone, Federica Collalto e Concetta Balsorio – Un’idea progettuale, dal valore complessivo di 60 mila euro di risorse con una forte compartecipazione comunale, che prevede eventi ed iniziative a lungo termine, tutti destinati alla rivalutazione del libro e alla promozione della lettura. Vogliamo far fiorire in città ancora più azioni culturali, educative e sociali, per rafforzare il senso della collaborazione e dell’inclusione”. Cuore pulsante del progetto è l’acquisto di nuovi libri, e-book e dispositivi digitali, anche per ciechi e ipovedenti.
Parte dei libri e delle nuove strumentazioni andranno ad arricchire il Reparto di Pediatria dell’Ospedale e la Casa circondariale. Già da questo mese partiranno le prime iniziative previste dal progetto: si partirà il 21 novembre con il primo “labirinto” da percorrere, nel giardino di Palazzo Torlonia. L’8 dicembre si terrà un laboratorio teatrale di favole animate all’interno del Reparto di Pediatria e, dal giorno successivo fino al 12 dicembre, prenderà piede in città la Piccola fiera del libro.
Ma perché è stata scelta proprio l’immagine del labirinto? Risponde Alessandra Mancinelli, fondatrice della Cooperativa sociale ETS Cultura Mirabilis, che ha affiancato il Comune nella progettazione: “Il labirinto è un concetto che ha attraversato tutti i mondi dello scibile umano, dalla letteratura all’arte, dalla matematica alla religione; incarna la complessità, l’incertezza e talvolta la meraviglia di un percorso indirizzato all’auto-scoperta. La lettura, quindi, è il mezzo più antico e autentico per “attraversare” il concetto di labirinto e per esplorarlo”. I sette labirinti del progetto sono: il labirinto del Minotauro di Cnosso, il labirinto di Borges, il labirinto di Umberto Eco, il labirinto di Calvino, i labirinti della psicologia, il labirinto nella religione e il labirinto della natura e dei giardini. La stampa è invitata a partecipare.








