Tagliacozzo. Si è svolta a Tagliacozzo l’assemblea dell’associazione I borghi più belli d’Italia delle regioni Abruzzo e Molise, un appuntamento che riunisce amministratori, rappresentanti istituzionali e figure del panorama culturale impegnati nella valorizzazione dei piccoli centri storici e delle aree interne. All’incontro hanno partecipato numerosi sindaci dei comuni aderenti, l’assessore regionale Roberto Santangelo, Laura Micalizio in rappresentanza dell’Associazione Dantedì ed Emanuele Moretti, promotore di mostre di rilievo culturale. La loro presenza ha confermato l’importanza di un dialogo sempre più stretto tra istituzioni e ambito culturale, fondamentale per la promozione dei territori.

Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che ha accolto i presenti illustrando le caratteristiche storiche, culturali e naturalistiche della città. Ha ricordato come Tagliacozzo sia citata da Dante Alighieri nel Canto XXVIII dell’Inferno, testimonianza della sua centralità storica fin dal Medioevo. Il sindaco ha posto l’attenzione anche sull’altopiano di Marsia, sede della faggeta più grande d’Europa e protagonista della settima tappa del Giro d’Italia, oltre che sul patrimonio religioso rappresentato dalla chiesa di San Francesco, dove sono custodite le spoglie di San Tommaso da Celano. Nel suo intervento, Giovagnorio ha rivolto un sentito ringraziamento all’assessore regionale Roberto Santangelo, esprimendo gratitudine e stima per l’impegno dimostrato nella realizzazione e promozione di attività ricreative e culturali a Tagliacozzo, che hanno contribuito in modo significativo alla crescita e alla vivacità culturale della città.

Di particolare rilievo anche l’intervento del sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, in qualità di presidente dell’Uncem Abruzzo, che ha rimarcato l’importanza dell’associazione nella valorizzazione dei comuni montani e delle aree interne. Berardinetti ha illustrato i progressi del progetto Lucem (o Luce), sviluppato per trasformare Sante Marie in un modello di sostenibilità energetica attraverso la creazione di una comunità energetica basata su fonti rinnovabili. Il progetto, avviato in collaborazione con Eni gas e luce, ha già portato alla firma del protocollo d’intesa e all’installazione di impianti fotovoltaici che alimentano edifici pubblici, tra cui il municipio ristrutturato, le cui luci sono state riaccese proprio grazie alla nuova energia. Berardinetti ha inoltre evidenziato il ruolo strategico delle ciclovie, fondamentali per promuovere un turismo lento e sostenibile capace di ridare vita alle aree interne.
L’assessore regionale Roberto Santangelo, intervenendo durante i lavori, ha sottolineato la necessità di investire per mantenere elevati standard qualitativi, indispensabili per incentivare il turismo familiare: “Bisogna investire per mantenere uno standard qualitativo capace di incentivare il turismo delle famiglie”, ha dichiarato. Ha inoltre annunciato che una parte dei fondi comunitari sarà destinata alla promozione culturale, ambito in cui l’Abruzzo si prepara a essere la prima regione in Italia ad attivare misure specifiche. Santangelo ha rimarcato l’importanza di una collaborazione costante tra territori per rafforzare la posizione dell’Abruzzo nel Centro Italia fino a raggiungere una rilevanza nazionale, sottolineando la necessità di interventi mirati per valorizzare il territorio e contrastare in modo efficace lo spopolamento.

È seguito l’intervento di Antonio Di Marco, consigliere regionale e presidente dell’ associazione “I borghi più belli d’Italia” per Abruzzo e Molise, che ha tracciato un bilancio dei primi cinque anni dell’associazione interregionale, Abruzzo–Molise, nata nel 2019. Di Marco ha ricordato come l’associazione sia diventata un punto di riferimento nella gestione dei territori e nella promozione turistica dei borghi aderenti, oggi 31 in totale: 27 abruzzesi e 4 molisani, con gli ultimi ingressi di Casoli, Crecchio e Palena.
A conclusione dell’evento è intervenuto il presidente Fiorello Primi, che ha presentato dati di forte rilevanza economica e turistica riguardanti l’associazione I borghi più belli d’Italia. Da recenti statistiche emerge che la reputazione del marchio è conosciuta da oltre la metà della popolazione italiana ed è associata a qualità, autenticità e bellezza dei luoghi. I dati turistici confermano l’importanza crescente dei borghi: nel 2024 si registrano 288 mila posti letto e 13 mila esercizi ricettivi sul territorio nazionale; dal punto di vista economico, i borghi hanno generato 23 milioni di pernottamenti e 7 milioni di arrivi, per un giro d’affari annuale stimato in circa 9 miliardi di euro. Numeri che testimoniano il ruolo sempre più centrale dei borghi come motore culturale, turistico ed economico dell’Italia.







