Avezzano. Un uomo di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio, e una donna di Avezzano, sono stati sorpresi questa notte dalle forze dell’ordine mentre bivaccavano in un edificio abbandonato nella zona sud della città. L’edificio era già stato oggetto di sgombero lo scorso maggio.
In loro possesso sono stati trovati diversi oggetti risultati essere refurtiva di un furto avvenuto la sera prima. La Polizia di Stato di L’Aquila, questa notte, ha denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino ed una giovane donna avezzanese per i reati di ricettazione ed occupazione abusiva di immobili.
In particolare, il personale della squadra volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, durante lo svolgimento di un ordinario servizio di controllo del territorio, unitamente ad un equipaggio dei Carabinieri, si recava nei pressi di un edificio abbandonato sito lungo un’arteria a sud della città; immobile già oggetto di vari controlli e di uno sgombero effettuato lo scorso maggio, in quanto notoriamente frequentato da soggetti dediti alla commissione di reati.
A seguito di rinnovate segnalazioni da parte dei residenti per la presenza di bivacchi e situazioni di degrado, pertanto, gli operatori facevano ingresso nell’immobile e constatavano al suo interno la presenza di due soggetti già noti alle forze dell’ordine.
All’esito di un controllo sommario nell’abitazione di fortuna, precisamente all’interno della stanza occupata abusivamente dai due, veniva rinvenuta merce risultante provento di un furto perpetrato nella notte precedente e regolarmente denunciato.
Durante i successivi accertamenti, il proprietario della refurtiva riconosceva gli oggetti sottratti ed i presunti autori venivano denunciati in stato di libertà per i reati di ricettazione ed invasione di terreni ed edifici.
A carico del cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale, veniva emesso dal Questore di L’Aquila un decreto di espulsione con ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.








