Scanno. Dopo il successo delle edizioni estive, il Festival Ju Buk inaugura una nuova stagione autunnale che celebra le voci femminili attraverso letteratura, riflessione e impegno civile. Un percorso che, come una “transumanza della parola”, conduce il pubblico dal calore estivo al respiro rigenerante dell’autunno, simbolo di passaggio, resistenza e rinascita.
L’appuntamento è per sabato 8 novembre a Scanno, in un’atmosfera avvolta dai colori caldi della stagione e dalla suggestione che precede le Glorie di San Martino, le tradizionali pire infuocate che illuminano la notte del borgo. Protagonista della giornata sarà Maria Novella De Luca, firma culturale di la Repubblica, che insieme a Simonetta Fiori firma il saggio Le appassionate (Feltrinelli, 2025). L’autrice dialogherà con Manuela Perrone Iacobone, giornalista de Il Sole 24 Ore, in un incontro che intreccia memoria, identità, diritti e speranza.
Eleonora de Nardis Giansante, direttrice del Festival, sottolinea come questa nuova edizione rappresenti una tappa importante per la crescita e l’identità di Ju Buk:
“Ju Buk continua il suo impegno, consolidando la sua identità di festival che sa essere strumento di cambiamento, di riscatto e di rinnovamento. Non solo una rassegna letteraria, ma un movimento che promuove la cultura come un atto di resistenza, un inno alla libertà, che trova nell’autunno e nell’inverno il momento ideale per nutrirsi e crescere. Una vera e propria transumanza della parola, che, dalle terre più fertili della letteratura femminista e antifascista, raggiunge i cuori e le menti di chi è pronto ad ascoltare. Con questo cambiamento di stagione, Ju Buk non solo si arricchisce, ma diventa una testimonianza concreta di come le stagioni della natura e quelle della Storia possano convergere in un abbraccio di libertà e giustizia. Naturalmente a Scanno, da sempre capitale elettiva di cultura, arte, tradizioni e rivoluzioni, nonché culla della kermesse”.
Interverrà a Scanno anche Stefania Pezzopane, politica, attivista e amica del festival, che commenta:
“Si torna a Scanno nell’autunno con libri e autrici eccezionali. Saremo insieme ad interrogarci su quella rivoluzione femminile e femminista che ha cambiato la storia senza fare morti e stragi, ma esercitando il cambiamento a partire da sé, con battaglie, proposte, leggi, abitudini e comportamenti per guadagnare diritti per tutte. E questa rivoluzione oggi fa purtroppo ancora i conti con una violenza efferata contro noi donne, quasi a riportarci indietro. Si vince proprio insistendo sui diritti, sulle libertà, sulla cultura del rispetto, sulla necessità che gli uomini cambino e la società cambi per essere all’altezza del cambiamento prodotto dalle donne e dalle loro battaglie. Grazie a Ju Buk e a Eleonora de Nardis per questa eccellente iniziativa che conferma Scanno come centro di elaborazione culturale all’avanguardia”.
Con la sua prima edizione autunnale, Ju Buk rinnova dunque il proprio impegno a favore della parola femminile, trasformando Scanno in un luogo di riflessione, memoria e rinascita, dove la cultura diventa voce viva di libertà e speranza.







