Un compleanno speciale per Jacopo Sipari di Pescasseroli, celebre direttore d’orchestra aquilano che il 5 novembre compie quarant’anni, celebrandoli nel modo che più gli appartiene: sul podio della Orchestra Sinfonica di Lipsia, una delle più prestigiose d’Europa.
Figlio del compianto Antonello Sipari, fondatore della Biblioteca dell’Infanzia, Jacopo Sipari ha saputo intrecciare con rara armonia una vita dedicata allo studio e all’arte, divisa tra il diritto e la musica. Dopo il diploma classico con il massimo dei voti, ha conseguito due lauree e due dottorati di ricerca, in Giurisprudenza e in Diritto Canonico, distinguendosi per una tesi interamente redatta in latino presso la Pontificia Università Lateranense. A soli 29 anni è diventato il più giovane avvocato del Supremo Tribunale della Rota Romana, mentre già esercitava la professione forense nel Foro di Roma.
Parallelamente alla carriera giuridica, Sipari ha coltivato la passione per la musica, conseguendo con lode la laurea in Direzione d’orchestra sotto la guida di Marco Angius e in Composizione e Direzione di Coro al Conservatorio “Tartini” di Trieste. Ha studiato inoltre Composizione Sperimentale con Mauro Cardi e Canto Lirico con Maria Chiara Pavone presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila.
Nel corso della sua carriera ha diretto alcune tra le più importanti orchestre del mondo, dalla Leipzig Symphony Orchestra alla Qatar Philharmonic Orchestra, passando per le compagini sinfoniche di Atene, Bucarest, Varsavia, Salerno e Trieste. Dal 2017 è direttore artistico del Festival di Tagliacozzo, mentre nel 2022 ha assunto la direzione musicale del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana e quella principale del Teatro Nazionale dell’Opera di Varna, in Bulgaria. Dal 2023 è inoltre direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Insignito nel 2020 del Golden Opera Award – New Generation e nel 2024 del titolo di “Ambasciatore Pucciniano nel mondo”, Sipari è considerato uno dei più promettenti direttori della scena lirica internazionale. Tra le sue interpretazioni più applaudite spiccano Madama Butterfly, Suor Angelica e Tosca.
Oggi professore ordinario di esercitazioni orchestrali e direzione d’orchestra presso il Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, Sipari continua a unire il rigore dello studioso alla sensibilità dell’artista.
“Se mi guardo indietro, racconta il maestro, mi rendo conto di quanto la vita mi abbia dato e di quanto io abbia dato a lei. Sono grato a Dio per tutto ciò che ho ricevuto e continuo a dedicare il mio cuore alla musica, il mio più grande amore. L’Abruzzo è la mia terra, la mia forza, il mio punto di riferimento: noi siamo abruzzesi, e questo qualcosa vorrà pur dire”.








