Gioia dei Marsi. Si è conclusa al Centro culturale di Gioia dei Marsi (L’Aquila) la XVII edizione del Premio nazionale di Poesia “Patrizio Graziani”, manifestazione che ogni anno richiama autori da tutta Italia e rappresenta un consolidato appuntamento nel panorama letterario abruzzese.
L’edizione 2025 ha coinciso con il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Patrizio Graziani e con la prima senza Pierluigi Graziani, figure che, come ha ricordato il primo cittadino di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, “hanno contribuito in modo determinante alla crescita del Premio”. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale “Teatro Il Fiore” di Casali di Aschi, in collaborazione con la famiglia Graziani, con il patrocinio del Consiglio regionale d’Abruzzo, della Provincia dell’Aquila e del Comune di Gioia dei Marsi.
La cerimonia di premiazione, condotta da Emilio Roselli e Tiziana Di Salvatore, ha visto la partecipazione del sindaco Alfonsi, presidente onorario della giuria, e dei componenti: Cesira Sinibaldi, Maria Assunta Oddi e Florideo Matricciano, con l’assenza giustificata di Salvatore Cococcetta. Oltre cinquecento le opere esaminate, suddivise nelle sezioni di lingua italiana e vernacolo. La serata è stata arricchita dalle letture di Filomena Fazi e Raffaella Palchetti, oltre che dall’intervento musicale del maestro Pierpaolo Battista Corrado. La documentazione fotografica è stata curata da Pasquale Apone, mentre Radio Parco ha seguito l’evento in diretta streaming.
Nel suo intervento, Alfonsi ha evidenziato il significato culturale dell’iniziativa: “Il Premio Patrizio Graziani rappresenta una delle più alte espressioni del nostro patrimonio culturale. È un vanto comunitario che si rinnova nel tempo grazie all’impegno e alla sensibilità di chi crede nella forza della parola poetica. La poesia, più di ogni altra arte, sa custodire la memoria e proiettare l’anima di un popolo nel futuro. Abbiamo bisogno di poesia, abbiamo bisogno di cultura per crescere in ogni senso. Gioia dei Marsi continuerà ad essere Paese di cultura”.
Il Premio “Patrizio Graziani” si conferma dunque come “una delle principali manifestazioni poetiche del territorio, capace di valorizzare autori, linguaggi e tradizioni nel segno della continuità culturale”, ha concluso il primo cittadino.








