Sante Marie. Una giornata baciata dal sole e temperature quasi primaverili hanno trasformato il cuore di Sante Marie in un vivace centro di festa, attirando migliaia di visitatori fin dal mattino.

La prima giornata della 52esima Sagra della Castagna, la più longeva d’Abruzzo, ha registrato un’affluenza record, animando il paese con un ineguagliabile spirito di comunità.

Il momento clou della giornata è stato il via ufficiale dato da monsignor Giovanni Massaro, vescovo della Diocesi dei Marsi. La sua dichiarazione ha sottolineato il valore sociale dell’evento:
“Quando si parla di desertificazione delle aree interne si dovrebbe vedere lo spirito di comunità che regna in paesi come Sante Marie durante questi eventi dove c’è un’aria di festa, di convivialità e di fratellanza che difficilmente si trovano altrove”.
L’evento è iniziato con i trekking montani a cura della Cooperativa di comunità “7 borghi”. Dopo l’apertura del villaggio gestito dalla Pro Loco, i visitatori hanno invaso vicoli e piazzette, immersi in musica, folclore e sapori autentici.

Gli stand gastronomici hanno offerto un ricco menù per tutti: polenta, gnocchi, pasta fatta in casa, minestre, arrosticini e una vasta scelta di dolci a base di castagne. Grande attenzione anche per i celiaci, con piatti tradizionali e dolci senza glutine dedicati. Ad accompagnare la festa, la street band Smilf e la Jam Soldiers band hanno fatto ballare e cantare il pubblico. Molti hanno visitato anche Palazzo Colelli, sede del Museo del Brigantaggio e dell’Unità d’Italia e dell’esposizione permanente di radio d’epoca curata da Giacomo Morgante.

Dopo una notte di festeggiamenti, la sagra prosegue oggi. In programma alle 9 un appuntamento per gli amanti del trekking nella Riserva Grotte di Luppa, mentre dalle 10 Piazza del Popolo ospiterà un raduno di auto e moto d’epoca. Alle 12 via al pranzo con i piatti della tradizione santemariana negli stand e nelle cantine del villaggio.
Il pomeriggio sarà animato da musica e intrattenimento con Paul Jockey in diretta su Radio Monte Velino, artisti di strada, e ancora la Smilf band e i Jam Soldiers, seguiti dal tradizionale ballo della pupazza.

La chiusura è prevista in serata con la cena e la festa lungo le vie del villaggio.









