Tagliacozzo. Oria Gargano, una vita per le donne: la Marsica piange una guerriera della libertà. La Marsica piange una donna che ha fatto della libertà femminile la propria missione di vita.
Oria Gargano, fondatrice e anima della cooperativa sociale Beefree, si è spenta ieri lasciando un vuoto profondo nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata. Nata a Villa San Sebastiano di Tagliacozzo, aveva trasformato la sua sensibilità e la sua forza in un impegno concreto contro la violenza di genere, per i diritti delle donne, per la libertà di scegliere e di vivere senza paura.
Per anni ha gestito con dedizione il Centro Antiviolenza della Marsica, diventando un punto di riferimento per tante donne che, grazie al suo aiuto, sono riuscite a rialzarsi, a ricominciare, a credere di nuovo in sé stesse. Era una donna colta, intelligente, profonda. Con i suoi libri e i suoi interventi pubblici, ha raccontato le donne in tutte le loro sfumature le passioni, le lotte, le ferite, la voglia di rinascere.
Oria Gargano era tutto questo: riservata ma determinata, combattiva e generosa, capace di ascoltare e di agire. Aveva un piglio deciso, una visione chiara, e non ha mai smesso di credere che un mondo senza violenza sia possibile, se costruito con coraggio e amore. La sua vita è stata un inno alla libertà, quella vera, che si conquista ogni giorno.
La notizia della sua scomparsa, arrivata nella serata di ieri, ha lasciato attoniti amici, collaboratori, istituzioni e tutte le persone che in lei avevano trovato un faro.
“Oria è arrivata con la forza di un uragano nelle nostre vite insegnandoci che insieme possiamo cambiare il mondo. Con quella tenacia caparbia come la sua indole marsicana e la capacità unica di guardare oltre, dove nessuna riesce nemmeno a immaginare – partendo dallo scantinato di casa sua – abbiamo condiviso gioie, sconfitte, successi e follia, come l’idea di creare Be free: La tua cooperativa femminista! Oria, sei rivolta e rivoluzione. Il dolore ora è immenso. Ma la tua forza continuerà ad ispirarci, in ogni gesto, parola e pratica
Ci stringiamo insieme alla tua famiglia, alle amiche, alle sorelle, alle compagne di lotta”. Il ricordo commosso della “sua” Befree.
“Con immensa tristezza apprendo della morte di Oria Gargano, originaria di Villa San Sebastiano, realtà del nostro Territorio comunale che si conferma essere fucina di intelligenze non comuni, figlia dell’indimenticabile on. Mario e della signora Ivana. Oria è stata una Donna con la “D” maiuscola, anzi con tutte le lettere di questo appellativo maiuscole! Di gran carattere, intelligente, colta, determinata, sognatrice e concreta al tempo stesso, coraggiosa, energica, combattiva. Una Donna che ha fatto tanto per i diritti e in difesa dei più deboli, soprattutto delle donne vittime di violenza”. Sono le parole commosse del sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.
“Ho avuto il dono di conoscerla appena eletto, il 30 luglio 2016, in occasione di una cerimonia ufficiale a Villa San Sebastiano, insieme al papà e alla mamma, volati in cielo anche loro, come il marito Peppe, di lì a poco e a distanza di pochi giorni l’uno dall’altra. Con Lei ho collaborato per le importanti iniziative sociali della sua cooperativa BeFree, di cui era Fondatrice e Presidente, e che si occupava di combattere la tratta, la violenza, le discriminazioni.
Esperta italiana presso l’Observatory of Violence Against Women dell’European Women Lobby (Bruxelles), si è occupata del sostegno alle donne vittime di violenza e di tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento. È stata la responsabile di centri di antiviolenza nel nostro Comune e nel territorio di Roma.
Autrice di diversi libri e saggi sul tema della violenza di genere e il traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento, tra i quali Seduzioni d’amore. Per una narrazione non convenzionale della violenza contro le donne (Sapere solidale, 2013) e l’ultima sua opera, presentata il 24 agosto 2023 proprio a Tagliacozzo e intitolata “L’amore poderoso”… Lei, Oria, ha voluto mettere nero su bianco, come un testamento spirituale l’amore “poderoso”, forse con tracce biografiche della sua bella ed importante Famiglia, amore appunto, che non finisce anche quando sembra finito.
Ai figli Benedetta e Flavio, al fratello Gianluca i sentimenti di affettuosa vicinanza e di cordoglio in questo triste momento, nel ricordo orgoglioso di una grande e bella DONNA””.








