Carsoli. È stato colto in flagrante con quasi tre etti di hashish in casa. Andrea Burdo, 41 anni, originario di Tivoli ma residente a Rocca di Botte, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della stazione di Carsoli durante una perquisizione domiciliare.
All’interno dell’abitazione, i militari hanno trovato e sequestrato 286 grammi di hashish, suddivisi in più porzioni, quantità ritenuta incompatibile con un uso esclusivamente personale. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti anche materiali ritenuti utili alle indagini.
Burdo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti specifici, è stato trasferito nel carcere di Avezzano su disposizione del pubblico ministero Maurizio Sgambati, titolare del fascicolo. A difenderlo sarà l’avvocato Mario Flammini, nominato nel pomeriggio successivo all’arresto. La convalida è prevista per oggi davanti al giudice per le indagini preliminari.
L’intervento rientra nell’ambito dei controlli antidroga intensificati nelle ultime settimane dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, con particolare attenzione alla zona del Carseolano, ritenuta strategica per il transito di sostanze stupefacenti.
Le indagini, tuttora in corso, puntano a ricostruire la provenienza dello stupefacente e a verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella rete di spaccio. Gli investigatori non escludono ulteriori sviluppi, alla luce degli elementi emersi nelle prime fasi dell’attività di polizia giudiziaria.
Burdo è attualmente indagato per violazione dell’articolo 73 del Testo Unico sugli stupefacenti, che punisce la detenzione a fini di spaccio, con l’aggravante della recidiva specifica e reiterata.