Aielli. Nella suggestiva cornice della Sala Stampa della Camera dei Deputati, è stato presentato ieri il libro “Super eroi senza super poteri – 21 sindaci straordinariamente normali o normalmente straordinari”. Un’opera corale che raccoglie le storie di ventuno primi cittadini italiani, capaci di distinguersi per visione, impegno e capacità di trasformare i propri territori pur senza “poteri speciali”. Tra loro anche Enzo Di Natale, sindaco di Aielli.
Un viaggio attraverso l’Italia, raccontato in 21 tappe, scritto da Davide Ferrari, Lorenzo Guzzetti e Francesco Nelli, per conoscere altrettanti sindaci che ogni giorno si spendono per le loro comunità. Uomini e donne che affrontano sfide, difficoltà, emozioni e responsabilità, spinti da un’unica, grande forza: l’amore per i propri cittadini.
Tra loro c’è chi ha vissuto momenti drammatici, come il sindaco di Capaci, che dopo la strage non ha mai smesso di credere nella legalità; ci sono sindaci di città simbolo, da Tavullia a Maranello, da San Giovanni Rotondo a quelli diventati volti noti per storie singolari: il sindaco con un milione di followers, il sindaco non vedente, quello “bionico”, il sindaco calciatore che marcò Maradona, la sindaca di Stresa che ha dovuto gestire la tragedia del Mottarone.
E poi c’è il sindaco di Aielli, con Borgo Universo, con i libri scritti sui muri, con una comunità che ha trasformato la cultura in identità e orgoglio collettivo.
“Un capitolo tutto dedicato a noi, ad Aielli, che continua a far parlare di sé come esempio di rinascita, visione e bellezza condivisa”. Ha dichiarato il sindaco di Aielli Enzo Di Natale.
Il libro, con la prefazione del presidente ANCI e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, verrà presentato alla prossima Assemblea ANCI a Bologna.
“Non posso nascondere l’emozione e l’orgoglio di rappresentare il nostro paese in un racconto così importante, accanto a colleghi che ogni giorno, con passione e coraggio, fanno del loro meglio per migliorare le proprie comunità. Aielli continua a viaggiare, a farsi conoscere, a ispirare. E io, semplicemente, orgoglioso di essere il suo sindaco”.