Pescina. Il consigliere comunale Alfonsino Scamolla ha lanciato un duro attacco all’amministrazione di Pescina guidata dal sindaco Mirko Zauri. Il motivo è la battaglia in corso per la salvaguardia del fiume Giovenco, minacciato dalla prevista captazione delle acque per la rete irrigua del Fucino.
Scamolla, che da mesi si oppone al progetto con iniziative pubbliche, ha criticato la scelta del Comune di costituirsi in giudizio. La delibera della giunta affida infatti a un legale, l’avvocato Guido Ponziani, il compito di difendere la posizione del Comune rispetto al ricorso presentato da associazioni ambientaliste come Forum Ambientalista odv, Salviamo l’Orso e Rewilding Apennines ets.
La delibera è stata resa subito esecutiva per rispettare la scadenza. L’udienza è fissata per il 20 ottobre. Scamolla ha accusato il Comune di schierarsi “contro” il territorio. “Hanno incaricato un legale per stare dalla parte opposta dei ricorrenti, ovvero dalla parte di chi vuole portare avanti lo scempio a danno del nostro amato fiume”, ha affermato il consigliere.
Secondo Scamolla, l’amministrazione avrebbe deciso di non partecipare al ricorso per fermare il progetto, nonostante questo rischi di danneggiare il Fiume Giovenco. Il consigliere ha sottolineato inoltre come la scelta del Comune comporti una spesa di 11.494,95 euro a carico dei cittadini. “Invece di difendere l’ambiente, la storia e il futuro della nostra comunità, scelgono di sostenere chi vuole cancellarli”, ha concluso.