Avezzano. 21 punti “del cuore” in città ovvero 21 postazioni (di cui la maggior parte in strutture pubbliche) dove trovare il defibrillatore e un’app che dal 2023, in tempo reale, consente di geo-localizzare l’apparecchio salvavita più vicino. Parte da qui, da questa combo della salute, un percorso tutto nuovo per il territorio comunale di Avezzano, basato sulle regole d’oro della protezione civile e sulla prevenzione sanitaria.
Mercoledì prossimo, 15 ottobre, dalle ore 9 e 30 alle 12 e 30, si terrà all’interno del Teatro dei Marsi l’evento “Avezzano prima città cardio- protetta d’Abruzzo- Cittadini formati per una comunità cardioprotetta” alla presenza del nuovo Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Maurizio Scelli, sarà la manifestazione di apertura di una lunga serie di eventi in materia di protezione civile e pratiche di primo soccorso con l’integrazione dell’app “Avezzanocardio” con un sistema innovativo di alert di primo soccorso che consentirà di avvisare tutti i potenziali soccorritori presenti al momenti vicino all’evento critico. Il 15 ottobre, cioè, partirà un periodo di sperimentazione, che andrà avanti per quasi un anno: è l’unico progetto di questa tipologia esistente ad oggi in Regione Abruzzo.
“Il progetto “Avezzano città cardio-protetta”, in realtà, parte da molto lontano, – afferma il primo cittadino Giovanni Di Pangrazio – Quando partì nel dicembre del 2013, io ero al mio primo mandato da sindaco: credetti fin da subito nelle ottime intenzioni di un gruppo di medici, capitanati dal cardiologo Stefano Guarracini, che ringrazio ancora oggi per aver promosso l’installazione in città dei defibrillatori salvavita. All’epoca, fummo tra le prime città in Italia ad “attrezzarci” tecnicamente per il soccorso e l’intervento nei casi di arresto cardiaco extra-ospedaliero. Da 13 anni, siamo città salva-vita”. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Carispaq e sarà curato e coordinato dal cardiologo Leonello Guarracini, assieme al gruppo scientifico “Scienza, Salute e Società” e assieme al gruppo della Protezione Civile del Comune di Avezzano.
“Quando affermo che Avezzano è stata la prima città cardio-protetta d’Abruzzo, dichiaro semplicemente una grande verità che ha rafforzato una coscienza collettiva. L’amministrazione Di Pangrazio – conclude il dottor Leonello Guarracini, a capo dell’organizzazione dell’evento del 15 ottobre – ha sempre sostenuto quella che è stata una rivoluzione gentile. Tutti i cittadini di Avezzano, però, devono poter diventare esperti e consapevoli delle buone pratiche di protezione civile e di prevenzione. Abbiamo già gli strumenti e le strutture: con le attività di formazione programmata, grazie ad esperti della Protezione Civile e ai medici, creeremo un esercito della difesa del cuore nel territorio della Marsica. Una rete del soccorso che sembra invisibile, ma che invece è sempre presente”. Un’esperienza simile è stata realizzata in Emilia Romagna. “Ad Avezzano – conclude il sindaco – vogliamo continuare ad essere i primi della Regione e ci riusciremo”. Sono state invitate a partecipare all’evento le istituzioni, i sindaci, i gruppi di Protezione Civile della Marsica, gli istituti scolastici e le associazioni di volontariato.