Avezzano. Latte, vitamine e pannolini per i bambini di Gaza. Raccolta di viveri e beni di prima necessità, iniziativa della Caritas.
“Le immagini che giungono da Gaza nelle ultime settimane raccontano una tragedia umanitaria che si fa ogni giorno più drammatica. I numeri sono impietosi: 470.000 persone su 2 milioni in condizione di carestia prolungata; 90.000 donne e bambini che necessitano di cure urgenti per malnutrizione; Il 33% della popolazione (1 persona su 3) non riesce a nutrirsi per giorni”. Hanno spiegato dalla Diocesi dei Marsi.
“In questo scenario la rete delle Caritas in Italia e Caritas internationalis non vogliono restare indifferenti.
Don Alberto Conti per le Caritas d’Abruzzo e Molise ha sentito personalmente padre Gabriel, parroco della comunità cattolica della Sacra Famiglia a Gaza, e hanno ideato il progetto chiamato “Latte, vitamine e pannolini per bambini”. «Possiamo far arrivare questi aiuti tramite il Patriarcato Latino e la Caritas Gerusalemme. Questa è l’unica via possibile – queste le parole di Padre Gabriel. Il Patriarca sta facendo di tutto per garantire che gli aiuti giungano a destinazione. E continuiamo a pregare».
Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, dopo una recente visita alla comunità cattolica di Gaza, ha voluto testimoniare la vicinanza della Chiesa universale: «Siamo entrati in un luogo devastato. Eppure abbiamo incontrato la dignità dello spirito umano che rifiuta di spegnersi. Cristo non è assente da Gaza. La Chiesa, l’intera comunità cristiana, non li abbandonerà mai».
Chiediamo a tutte le parrocchie, associazioni, comitati, organizzatori di feste patronali e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà di promuovere una raccolta fondi, da oggi e per tutto il tempo necessario.
I fondi raccolti saranno inviati a Caritas Gerusalemme e utilizzati per l’acquisto di latte, vitamine, medicine, pannolini e tutto ciò che possa servire ad alleviare le sofferenze dei più vulnerabili.
La guerra – ogni guerra – porta con sé solo morte, distruzione e disumanità. È sempre una sconfitta e un’offesa alla fraternità umana. Continuiamo a pregare, ma anche ad operare. Perché la pace si costruisce ogni giorno con gesti concreti di solidarietà e prossimità. Grazie a tutti”.
IBAN: IT92L0832740441000000002376
BCCdi Roma
Causale: Gaza 2025