Avezzano. Potenziamento in vista per il distaccamento dei vigili del fuoco di Avezzano sollecitato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio ai vertici del Ministero degli Interni. L’appello del primo cittadino, -in sintonia con i colleghi di L’Aquila e Sulmona- mirato a rafforzare il numero dei vigili del fuoco nei tre presidi della Provincia, non è caduto nel vuoto: il comandante nazionale del corpo, l’ingegner Alfio Pini, in un incontro al Viminale, ha assicurato al sindaco di Avezzano più uomini nel presidio della Marsica e nella Provincia dell’Aquila, una delle più estese d’Italia che, con i suoi 5.034 kmq di superficie, copre da sola circa la metà dell’intera regione Abruzzo, nella sua porzione più interna, montagnosa e impervia. Il personale, 31 vigili abruzzesi in servizio in altre località italiane, al momento distaccati in Abruzzo per l’emergenza terremoto, al termine della missione saranno trasferiti nelle caserme della Provincia di L’Aquila e dell’intera Regione. L’iniziativa messa in cantiere dal sindaco di Avezzano dopo un incontro con i segretari nazionali e provinciali del sindacato autonomo Conapo, Daniele Sbarassa e Elio D’Annibale, con il coinvolgimento dei primi cittadini di L’Aquila e Sulmona, porterà benefici all’intera Regione. Apertura accolta con grande soddisfazione dal sindaco, accompagnato nella trasferta romana dal capo di gabinetto, Tiziano Zitella. “Il potenziamento del distaccamento dei vigili del fuoco di Avezzano e dell’intero Abruzzo assicurato dall’ingegner Pini, che ringrazio per la grande cortesia e sensibilità verso un’area a forte rischio sismico e idrogeologico, martoriata dal terremoto, quindi bisognosa di un’attenzione particolare”, afferma il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “va nella direzione giusta. Il gioco di squadra con i Comuni di L’Aquila e Sulmona, finalizzato a un miglioramento dell’attuale capacità di risposta sulla sicurezza dei cittadini, dimostra che quando si agisce nell’interesse generale si possono raggiungere buoni risultati”. L’operazione Abruzzo si inquadra in in piano di mobilità straordinaria dei Vigili del Fuoco che porterà più uomini in altre aree che necessitano di un potenziamento degli uomini del soccorso come L’Emilia Romagna e le isole di Pantelleria e Lampedusa. Nel faccia a faccia al Viminale, comunque, il comandante nazionale dei Vigili del fuoco ha assicurato al sindaco Di Pangrazio anche il mantenimento dell’ufficio prevenzione ad Avezzano.