Avezzano. Mobilitazione questa mattina davanti alla sede Ater di via delle Olimpiadi, dove inquilini e amministrazione comunale hanno protestato contro le condizioni di degrado degli alloggi popolari. L’iniziativa è stata organizzata da Giovanni Stinelli, membro della commissione comunale per l’assegnazione degli alloggi e delegato dal sindaco Gianni Di Pangrazio, dopo le numerose lamentele raccolte negli ultimi mesi.
Cartelli e fotografie hanno documentato lo stato degli alloggi: infissi rotti, citofoni fuori uso da anni, impianti idrici e di riscaldamento malfunzionanti. In passato, per esempio, il ritardo nell’accensione del riscaldamento ha lasciato centinaia di famiglie senza servizio per settimane. “Le immagini parlano da sole”, recitavano alcuni degli striscioni esposti durante il presidio.
“Ormai da tempo” ha spiegato Stinelli, “ricevo segnalazioni che non trovano riscontro da parte dell’ente. Per questo, a nome dell’amministrazione comunale, abbiamo deciso di dare voce ai cittadini e di affiancarli nella loro protesta”.
Al termine della manifestazione è stato redatto e sottoscritto un documento con la richiesta di interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria sul patrimonio Ater. Solo ad Avezzano, l’azienda gestisce 642 appartamenti, molti dei quali in condizioni precarie.
Gli inquilini, che si dicono pronti a spostare la mobilitazione sotto la sede Ater dell’Aquila, promettono di andare avanti finché non arriveranno risposte concrete. “C’è chi pasteggia a ostriche e champagne e chi, invece, è costretto a vivere nel degrado” ha commentato Stinelli, annunciando che la protesta non si fermerà.