Pescina. Grande adesione e forte partecipazione ieri sera per la fiaccolata a difesa del fiume Giovenco. La comunità di Pescina si è mobilitata in massa per protestare contro il progetto di captazione delle acque, parte del piano per l’impianto irriguo del Fucino.
L’iniziativa, promossa dal consigliere comunale Alfonsino Scamolla, ha visto centinaia di persone radunarsi in piazza Mazzarino. La marcia, illuminata da fiaccole, ha percorso la strada provinciale 17 fino alla prima diga, luogo simbolo della lotta per la salvaguardia del corso d’acqua. Cittadini, associazioni e comitati hanno marciato uniti per ribadire il loro no alla captazione.
Il consigliere Scamolla ha espresso la sua soddisfazione per l’esito della manifestazione. “Tante fiaccole hanno illuminato le strade di Pescina, ma soprattutto hanno riscaldato i nostri cuori e riacceso la speranza”, ha dichiarato. Ha sottolineato la forza e la determinazione mostrate dalla comunità, ribadendo l’impegno a difendere il fiume. “Pescina c’è. Il cuore di Pescina batte forte. Il fiume Giovenco non si tocca!”, ha concluso Scamolla che ha tenuto a ringraziare “tutte le associazione presenti, la migliore risposta alle provocazioni e alle inesattezze”.
La mobilitazione di ieri sera rappresenta un segnale chiaro alle istituzioni: la comunità non intende subire passivamente decisioni che potrebbero compromettere l’equilibrio idrico e l’ecosistema del territorio.