Avezzano. In un clima di profonda commozione e raccoglimento, lo scorso 23 settembre, nella Chiesa di San Pio a Villa Elvira, frazione di La Plata, nella provincia di Buenos Aires, in Argentina, è stata inaugurata e benedetta un’icona raffigurante la Pentecoste, opera dell’artista argentina Patricia Mabel Rossetti, da oltre quarant’anni residente nella Marsica, ad Avezzano.
L’icona, realizzata come fedele copia di quella presentata per la prima volta ai fedeli l’11 aprile del 2010 nella Chiesa dello Spirito Santo di Avezzano, su commissione del parroco don Antonio Salone, ha viaggiato fino in Argentina come segno di fede, memoria e amicizia. Il quadro, che unisce lo stile bizantino a linee moderne, è diventato simbolo della parrocchia avezzanese.
La cerimonia religiosa si è svolta nel pomeriggio, durante la messa celebrata in occasione della ricorrenza di san Pio da Pietrelcina. A presiedere la funzione è stato il parroco don Facundo Irazusta, affiancato da don Rubén Marchionni, i diaconi Lucas Torres e Roberto Linares, e da monsignor Jorge Gonzalez, vescovo ausiliare della diocesi di La Plata.
È stato il vescovo Gonzalez a benedire l’opera, ringraziando pubblicamente una coppia di fedeli profondamente legata alla storia della comunità della città argentina, ovvero i coniugi De Rose, che hanno perso prematuramente entrambe le figlie, Marcela e Claudia. È stata proprio questa famiglia a finanziare la costruzione della chiesa di Villa Elvira, oggi luogo vivo di preghiera e incontro.
La pittrice Rossetti ha voluto donare l’icona in memoria di Marcela e Claudia, alle quali era unita da un forte legame di amicizia, trasformando il suo gesto artistico in un atto di amore e di fede condivisa. L’opera, che raffigura la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli, vuole essere un segno tangibile della speranza cristiana e della comunione spirituale che unisce, al di là dei confini geografici.