Avezzano. Va a prendere il figlio a scuola e viene pestato davanti ai bambini: in 2 a processo. Il procedimento stamattina davanti al gup Mario Cervellino. Secondo l’imputazione, il 9 febbraio 2023 i tre avrebbero agito in concorso per costringere la vittima a restituire 3mila euro.
Il fatto è avvenuto davanti alla scuola di via Fucino nel 2023.
La rissa era scoppiata per una presunta somma di denaro non restituita, la vittima è stata picchiata violentemente proprio mentre i piccoli alunni stavano uscendo da scuola.
Il malcapitato è un padre di origine magrebina che si era recato a riprendere il figlio più piccolo: l’uomo fu circondato e aggredito da tre persone, finite oggi sotto processo.
Gli imputati sono due cittadini marocchini di 44 e 37 anni e un 31enne originario di Santo Domingo. Devono rispondere dei reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni aggravate. A difenderli gli avvocati Mario Del Pretaro, Pasquale Milo e Annunziata Morgani. La persona offesa è invece assistita dall’avvocato Mauro Ceci.
Questa mattina il procedimento davanti al gup Mario Cervellino.
Secondo l’imputazione, il 9 febbraio 2023 i tre avrebbero agito in concorso per costringere la vittima a restituire 3mila euro, somma che sostenevano di avergli prestato. Dopo aver intimato il pagamento, uno degli aggressori lo avrebbe colpito ripetutamente al volto con pugni, un altro alla testa con una bottiglia di birra, mentre il terzo lo avrebbe minacciato di morte e colpito con altri pugni.
La violenza avrebbe provocato lesioni consistenti in un trauma cranio-facciale non commotivo e una concussione, con prognosi di dieci giorni. Contestate anche aggravanti: l’uso di un’arma, l’azione in più persone riunite e la recidiva specifica infraquinquennale per uno degli imputati. L’episodio, avvenuto davanti a genitori e alunni all’uscita della scuola, suscitò forte allarme in città. Ora spetta al tribunale accertare responsabilità e ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.