Ortucchio. Cresce la preoccupazione nel mondo agricolo dopo la decisione del nuovo Consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano di aumentare di circa il 30% i ruoli della tassa di bonifica.
Una scelta che arriva a poche settimane dal reintegro dei fondi da parte della Regione Abruzzo: l’assessore al Bilancio, Mario Quaglieri, e il vicepresidente con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, hanno infatti stanziato complessivamente 570.964,66 euro per garantire la continuità delle attività di gestione, manutenzione e valorizzazione delle opere consortili.
Un provvedimento, dunque, che secondo il sindaco di Ortucchio, Raffaele Favoriti, appare «del tutto ingiustificabile ed evitabile». Il primo cittadino sottolinea come la misura gravi su un settore già in forte difficoltà: «Dopo un’annata disastrosa, con prezzi non remunerativi a fronte di produzioni comunque di qualità – basti pensare a patate e insalate, nonostante le difficoltà climatiche e gli agenti patogeni – non si comprende come si possa imporre un incremento del genere».
Il primo cittadino richiama inoltre la questione dell’iniquità nei contributi consortili: «Gli agricoltori di Ortucchio pagano già oltre il 25% in più rispetto al resto del Fucino. Era stato preso un impegno dal Consorzio per equiparare la situazione, ma non è mai avvenuto. Oggi, oltre a quella disparità, subiamo un ulteriore aumento ingiustificato».
Resta ora da capire quale sarà la posizione delle associazioni di categoria, chiamate a rappresentare e difendere gli interessi degli agricoltori di fronte a una misura che rischia di aggravare una condizione già definita “grave” dagli operatori del settore.