Cerchio. Vicesindaco e figlio investiti a Cerchio, la solidarietà dei sindaci marsicani. Un pomeriggio di puro terrore ha sconvolto la tranquillità del paese ieri intorno alle 16, quando una vettura è piombata intenzionalmente sul vicesindaco Mario Mancini, 68 anni, e sul figlio Juri, 40 anni, che stavano passeggiando lungo via della Casetta, la strada che collega la Tiburtina Valeria alla Circonfucense.
L’amministratore comunale e il figlio sono stati portati in ospedale, feriti, ma non in pericolo di vita. L’episodio ha sconvolto la Marsica, il mondo politico si sta mobilitando mostrando affetto, vicinanza e solidarietà alle due vittime del terribile gesto.
“Buongiorno. Ieri mattina ero con Mario Mancini a Cerchio all’inaugurazione della splendida scuola e nido d’infanzia che la sua amministrazione a guida del Sindaco Tedeschi ha realizzato. C’era giustamente soddisfazione e compiacimento per quanto realizzato”. Ha dichiarato il sindaco di Celano, Settimio Santilli.
“Cosa hanno fatto? Il bene della loro comunità, investendo sull’istruzione dei bambini. Così come hanno fatto tante altre cose buone per Cerchio. Cosa si riportano a casa? Spesso solo vana gloria!
È dunque pura follia quello che hanno subito Mario e suo figlio Juri magari per la sola “colpa” di ricoprire il ruolo di vice sindaco”.
“Siamo sovraesposti e spesso alla mercé di chiunque, subiamo minacce e insulti sui social, per strada, spesso li subiscono anche i familiari, senza che nessuno faccia nulla o ci tuteli minimamente”. Ha continuato Santilli.
“Siamo diventati carne da macello! Siamo persone come tutti, prima che politici!
Subiamo inermi, perché al contrario se si reagisce, si finisce nello scandalo mediatico e lì si non si sa per quale logica, o meglio è molto chiara, partono immediatamente le dovute azioni.
È inaccettabile che tutto questo sia normale! È inaccettabile questo clima di odio sociale che fanno attecchire taluni, con poi queste conseguenze!
Se si continua così i ruoli istituzionali nei comuni, quelli in cui si sta a disposizione quotidiana della gente e dei loro problemi, con passione e dedizione, non li vorrà ricoprire più nessuno.
Esprimo piena solidarietà e auguro una pronta guarigione a Mario Mancini e al figlio Juri dall’amministrazione comunale di Celano”.
“A nome dell’ Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di Trasacco, esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al Vice Sindaco di Cerchio, Mario Mancini, e al figlio Yuri, vittime di un grave atto di violenza, investiti volontariamente in un gesto inaccettabile e vile”. Sono le parole del sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene.
“Condanniamo con fermezza quanto accaduto e auspichiamo che le autorità facciano piena luce sull’accaduto e che giustizia venga fatta al più presto. A Mario e Yuri va il nostro più sincero abbraccio e augurio di pronta guarigione, con la speranza che possano superare presto questo momento difficile, forti del sostegno e dell’affetto di chi sta loro vicino”.
“Solidarietà al Vice Sindaco di Cerchio Mario Mancini e al figlio Yuri per il gravissimo atto dell’investimento da parte di un uomo alla guida di un’automobile che volontariamente si è scagliato contro l’amministratore e il ragazzo”. Il messaggio di solidarietà del primo cittadino di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.
“La Comunità, l’Amministrazione comunale della Città di Tagliacozzo e il sottoscritto, formulano i sentiti auguri di pronta guarigione a Mario e Yuri dalle ferite riportate”.
“Dilaga tra alcune persone prive di cultura e di civiltà un’aggressività innaturale, un’atteggiamento irrispettoso e di indecente avversione alle Autorità costituite.
Gli Amministratori locali sono coloro che più di altri ci mettono la faccia e servono quotidianamente i propri concittadini, cercando di risolvere i loro problemi tra mille difficoltà e, per il solo fatto che sono gli unici ad essere eletti direttamente, essi dovrebbero avere un’aurea di “sacralità laica”… invece, nel precipizio dei valori di cui oggi purtroppo patiamo l’aberrazione, essi sono i più attaccati e vilipesi dalla maleducazione e dalle pretese delle persone.
Oggi, se non si è d’accordo con un politico, gli si spara e lo si uccide, se un Amministratore non corrisponde alle esigenze del singolo lo si investe con la macchina insieme al figlio, tentando di uccidere entrambi!
Ma in che cavolo di mondo e di società ci troviamo?!?”.
“A nome personale e dell’Amministrazione comunale di Gioia dei Marsi esprimo ferma condanna per il vile gesto e sentita vicinanza all’amico e collega amministratore Mario e al figliolo Yuri”. Lo ha dichiarato il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi.
“Noi amministratori siamo, nel metaforico scenario bellico della politica, solo “soldati” al fronte, ben lontani dallo “Stato Maggiore”, che “combattono” giornalmente per dare risposte ai propri cittadini con i piedi nel fango della trincea e spesso senza “approvvigionamenti”.
Confidiamo che la giustizia faccia il suo corso consapevoli che la violenza sotto ogni forma , chiaro sintomo di debolezza, non è mai la soluzione a nulla!
Avanti tutta caro Mario, con la schiena dritta come sempre e senza se e senza ma.”
“Troppo spesso rabbia, frustrazione e odio prevalgono! Ma questa non è la società che ci appartiene, non possiamo arrenderci”. Ha spiegato il sindaco di Ovindoli, Angelo Ciminelli. “Abbiamo il dovere di non arrenderci come amministratori e come cittadini!!! Ieri a Cerchio un episodio gravissimo ; il vice sindaco Mario Mancini e il suo figlio Yuri sono stati vittima di un gesto ignobile e inaccettabile.
Esprimo massima solidarietà con un augurio di pronta guarigione a Mario e Yuri dall’amministrazione Comunale di Ovindoli e dall’intera Comunità”.
“A nome dell’amministrazione e di tutta la comunità di Civitella Roveto desideriamo esprimere la più sincera vicinanza al Vice Sindaco, Mario Mancini, del Comune di Cerchio e a suo figlio Yuri per il grave fatto che li ha visti coinvolti”. E’ la nota degli amministratori del Comune di Civitella Roveto.
“Un simile episodio colpisce non solo le persone direttamente interessate, ma l’intera comunità. Nei momenti difficili la nostra forza deve essere la solidarietà, il rispetto e l’unità. Con l’augurio di una pronta guarigione e con la speranza che da questa dolorosa esperienza possa nascere una rinnovata consapevolezza del valore della coesione sociale”.
Alle parole di solidarietà si unisce anche il sindaco di Canistro, Gianmaria Vitale: “Quello che è accaduto ieri a Cerchio ci colpisce profondamente e non può lasciarci indifferenti. Il vicesindaco Mario Mancini e suo figlio Yuri sono stati aggrediti in modo inaccettabile e con violenza inaudibile: un gesto grave, che condanniamo con fermezza. Non è normale che chi ricopre un ruolo istituzionale debba convivere con odio, insulti e minacce che spesso si trasformano in violenza fisica.
Questo clima rischia di allontanare chi ogni giorno si mette al servizio delle comunità con passione e impegno.
A Mario, Yuri ed alla famiglia esprimo la vicinanza e la solidarietà dell’intera comunità di Canistro, con l’augurio di una pronta ripresa. La violenza non può e non deve mai essere una risposta”.
“Esprimo la mia solidarietà a nome della comunità di San Benedetto dei Marsi per l’infausto episodio avvenuto ieri mattina a Cerchio”. Lo ha detto il primo cittadino di San Benedetto dei Marsi, Antonio Cerasani. “Pieno sostegno al vicesindaco Mario Mancini ed a suo figlio. Accadimenti del genere ci lasciano sempre attoniti e danno molto su cui riflettere”.
Al coro unanime si è unito anche il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale: “Fare l’amministratore non significa soltanto occuparsi di strade, bilanci e progetti. Significa anche essere, troppo spesso, il parafulmine della rabbia, della frustrazione e dell’odio di chi non riesce a trovare altra via d’uscita ai propri problemi.
Purtroppo ieri a Cerchio è accaduto un episodio gravissimo, che ci lascia sgomenti e amareggiati.
Il vice sindaco Mario Mancini e suo figlio Yuri sono stati vittime di una violenza ingiustificabile e inaccettabile.
A loro e alle loro famiglie va il mio più sincero abbraccio, gli auguri di una rapida guarigione e la solidarietà di tutta la comunità di Aielli”.
“Esprimo tutta la mia solidarietà al vicesindaco di Cerchio e a suo figlio per quello che è accaduto ieri. Fare gli amministratori è sempre più complicato. Buona guarigione”. Lo ha dichiarato il sindaco di Collarmele, Antonio Mostacci.
Esprime la sua solidarietà anche il sindaco di Pescina, Mirko Zauri: “Tutta la solidarietà da parte mia e dell’intera comunità di Pescina nei confronti del vice Sindaco del Comune di Cerchio e del figlio che tristemente ieri hanno subito un attacco inaudito e estremo. Naturalmente non c’è giustificazione ad un gesto del genere.
A loro vanno i nostri auguri di pronta guarigione per entrambi e alle forze dell’ordine un buon lavoro per fare chiarezza e che la giustizia sia giustamente severa per fare da deterrente ad avvenimenti come questo”.
“Piena solidarietà al vicesindaco del Comune di Cerchio Mario Mancini ed a suo figlio Yuri per l’incredibile violenza subita. Ci uniamo ai tanti auguri di pronta guarigione che la marsica ha prontamente espresso ed auspichiamo con fermezza che, atti del genere, mai più si sostituiscano al confronto democratico che sta alla base della nostra civiltà”. Il messaggio degli amministratori del Comune di Ortucchio.