Avezzano. Diabete: mobilitazione della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, all’insegna della Prevenzione, con controlli gratuiti alla popolazione. L’Azienda sanitaria n. 1, guidata dal Manager Giancarlo Silveri, nel territorio della Provincia di l’Aquila – dal 10 al 15 Novembre, nelle diverse località – attiverà 8 presidi diabetologici, composti da medici e infermieri, per test, visite gratuite di controllo agli utenti, distribuzione di materiale e informazioni. L’iniziativa rientra nell’ambito della giornata mondiale del diabete, che si svolge dal 2001 in Italia, la cui celebrazione cade ufficialmente il 14 Novembre, promossa dall’IDF (International Diabetes Federation), col sostegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e sotto l’egida di Diabete-Italia, un consorzio tra Società Scientifiche dedicate allo studio e cura del diabete, Associazioni di volontariato dei pazienti adulti e dei pazienti pediatrici e Associazioni degli operatori professionali del settore.
Dove e come saranno gli operatori Asl.
All’Aquila, nella New Town Paganica 2, sabato 10 Novembre, e in Piazza Duomo, domenica 11, dalle ore 9 alle 14.00, il personale medico e infermieristico della Unità operativa di Diabetologia dell’Ospedale San Salvatore, diretta dalla dr.ssa Rossella Iannarelli (Coordinatore del Comitato Nazionale per la Giornata Mondiale), sarà a disposizione della popolazione, con la collaborazione dei volontari del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana e dei soci dell’Associazione di Volontariato ADAQ (Associazione contro il Diabete L’Aquila).
Oltre all’Aquila funzioneranno, in Provincia, altri presidi di prevenzione della ASL, in piazze o in luoghi di aggregazione e centri commerciali: Avezzano: Piazza Risorgimento domenica 11 ore 9-14
Luco dei Marsi: Piazza Umberto domenica 11 ore 9-14
Sulmona: Centro Commerciale Il Borgo sabato 10 ore 9-14
Castel di Sangro: UTAP – MMG mercoledì 14 ore 9-14
Castel di Sangro: Piazza del mercato giovedì 15 ore 9-14
Pescasseroli: Piazza del Comune sabato 10 ore 9-14
L’intento è di sensibilizzare il più possibile la popolazione sull’importanza della prevenzione, sottoponendosi a controlli e, soprattutto, seguendo uno stile di vita adeguato, sul piano dell’alimentazione e dell’attività fisica.
Test e misurazione gratuiti della glicemia.
Nei punti diabetologici dislocati nel territorio provinciale, i cittadini potranno gratuitamente sottoporsi a test per la valutazione del rischio di divenire diabetici, a prelievo di sangue capillare per la misurazione della glicemia, a rilievo degli indici antropometrici, ricevendo materiale informativo e consulenza medica qualificata
Provincia AQ: incidenza più alta rispetto alla media regionale.
Nel comprensorio provinciale l’incidenza, rispetto alla media regionale, è più alta di un punto: oltre l’8% rispetto al 7 in Abruzzo. La percentuale sale con l’età, dai 65 anni in su.
Malattia senza sintomi. In Italia oggi sono più di 3 milioni le persone che sanno di essere affette da diabete. Molte persone, per assenza di sintomi, non sanno di essere affette dal diabete mellito tipo 2. Inoltre, più di 2 milioni e mezzo di italiani hanno livelli di glicemia non oggettivamente patologici ma al di sopra della norma, condizione che nella maggior parte dei casi prelude allo sviluppo del diabete tipo 2, che è la forma più diffusa di diabete, rappresentando circa il 90% dei casi totali.
In altre parole oggi in Italia 1 persona su 10 sa di essere affetta da diabete, o ne è affetta senza saperlo, o è a rischio di svilupparlo.
Cause: si mangia male e si è sedentari.
Il progressivo ed allarmante aumento della patologia, con uguale incidenza tra uomini e donne e un forte incremento tra le persone giovani, è dovuto, in gran parte, a stili di vita non corretti, con modifiche quantitative e qualitative nell’alimentazione (si mangia di più e peggio) e minor dispendio energetico (il lavoro richiede meno fatica, non ci si muove a piedi, si sta lunghe ore fermi): questi scorretti stili di vita sono spesso associati a sovrappeso o obesità e fanno scattare una tendenza geneticamente ereditata a sviluppare il diabete.