Avezzano. Domani la Local March for Gaza farà tappa ad Avezzano, dopo la partenza dal borgo di Sante Marie e il percorso lungo il Cammino dei Briganti. La manifestazione, che unisce più città italiane in un unico messaggio di solidarietà e non violenza, arriverà nel cuore marsicano con due momenti di riflessione e condivisione: alle ore 14 presso la Campana della Pace di piazza Nardelli e, a seguire, alle 15 al Castello Orsini.
“Stiamo vivendo un momento storico difficile, governato da tensioni internazionali e divisioni e, spesso, ci troviamo ad essere spettatori di scenari terribili, crudi e agghiaccianti. Le notizie che arrivano da Gaza, come la recente uccisione di giornalisti, operatori sanitari e civili, compresi i bambini, lasciano attoniti. Per queste ragioni e per altre mille ragioni di non violenza, domani anche la nostra città sarà ambasciatrice di Pace, grazie all’accoglienza della Local March for Gaza. Un evento di cuore, che unisce tutta l’Italia, lontano da schieramenti, bandiere e ideologie”, ha dichiarato la consigliera comunale Patrizia Gallese.
L’iniziativa, promossa dal noto promotore dei cammini Luca Gianotti e sostenuta da associazioni e amministrazioni locali, ha già fatto tappa nei paesi marsicani di San Donato, Scurcola Marsicana e Magliano de’ Marsi. Ad Avezzano, dopo l’incontro alla Campana della Pace, i camminatori saranno accolti dal sindaco Giovanni Di Pangrazio al Castello Orsini, dove sarà possibile sottoscrivere la petizione per la pace a Gaza. Qui si riunirà anche la “Tavola della Pace”, composta da Ac, Centro missionario, Agesci, Rindertimi, Caritas, Migrantes, pastorale sociale e del lavoro, pastorale familiare e giovanile.
“La pace è innanzitutto un cammino personale, di conversione e riconversione in sé stessi e in mezzo agli altri, con la pazienza faticosa dei piccoli passi. Domani affronteremo un ampio momento di riflessione su quanto sta accadendo in Medio Oriente: compito anche degli amministratori è quello di continuare, con tutti gli strumenti possibili, a coltivare l’equilibrio tra esseri umani ed il rispetto della vita. Ricordo che la nostra città, dal gennaio del 2024, è ufficialmente Città per la pace e per i diritti umani, grazie alla risoluzione votata all’unanimità in Consiglio comunale, proposta proprio dai ragazzi”, ha aggiunto il consigliere comunale Alfredo Chiantini.