Capistrello. I conti della Margherita ancora non tornano. Dopo i primi rimborsi allo Stato, i rimborsi e gli altri soldi usciti in maniera non del tutto lecita dalle casse del partito, i liquidatori hanno trovato altri due milioni e mezzo di euro sospetti. Il collegio dei liquidatori della Margherita e il comitato dei garanti sono impegnati a far luce sui bilanci del partito che faceva capo a Francesco Rutelli. Dalla contabilità del partito nel periodo 2004/2006 sarebbero spuntati degli assegni per un milione di euro emessi a persone non note e dei rimborsi per il personale per un milione e mezzo di euro.
La mano che avrebbe firmato le cambiali e girato i rimborsi sarebbe stata quella del senatore Luigi Lusi, capistrellano, attualmente agli arresti domiciliari nel convento della Madonna dei Bisognosi di Pereto.
Questi movimenti sarebbero stati registrati sui bilanci del biennio 2004/2006 precedente, quindi a quello, 2007/2011, oggetto dell’inchiesta della procura di Roma. Ma non è chiaro chi siano stati i destinatari. E ciò potrebbe portare a un colpo di scena nella vicenda.
La notizia di questi nuovi ammanchi nelle casse del partito arriva a pochi giorni dalla chiusura delle indagini da parte della procura.
Come mai solo ora, a indagini chiuse nei confronti di Lusi, si è riusciti a far luce sui bilanci? O si vogliono semplicemente riaccendere i riflettori su un caso di cui tutti sembrano essersi dimenticati? Le risposte a questi interrogativi le dovranno fornire gli inquirenti che sicuramente non rimarranno a guardare.