Avezzano. Vendite in calo del 30 per cento e le associazioni chiedono i saldi fuori stagione attualmente abusivi. E allora contro la crisi, per ovviare al problema, i commercianti della città si inventano gli sconti anti crisi. Le persone spendono meno per necessità e l´acquisto di un paio di scarpe o di un abito al giorno d’oggi è molto più emozionale che legato alla necessità. Per questo i negozi stanno registrando un calo del fatturato di circa il 30%, secondo quanto misurato dalla Federazione Italiana Settore Moda (Fismo-Confesercenti) e divulgato dal Codacons. Secondo l´associazione di difesa dei consumatori, in questo momento di stagnazione servirebbero dei saldi fuori stagione, cosa che solo il decreto Cresci Italia potrebbe permettere. Il decreto, infatti, ha liberalizzato il settore ma solo dal punto di vista degli orari d´apertura dei negozi. Allora ecco la trovata. Arrivano le vendite promozionali per combattere la crisi. Sono queste le armi con le quali i commercianti della città stanno combattendo in questo altalenante autunno il crollo delle vendite. Per attirare i clienti sono arrivati sconti dal 20 al 30 per cento. “Le scadenze di fine anno, l’Imposta unica municipale, la tassa sui rifiuti solidi urbani e le spese correnti stanno mettendo a dura prova i commercianti e i cittadini”, ha affermato Augusto Di Bastiano, presiedente del Centro giuridico del consumatore, “l’applicazione di sconti fine stagione di vendite promozionali è un modo per i negozianti di fare cassa andando incontro al cliente che con un minimo ribasso, seppur tra le difficoltà, è spronato ad acquistare il capo d’abbigliamento”.