Avezzano. Bambini felici e famiglie immerse nel verde e nella storia: dopo anni di inattività riapre oggi il Parco Torlonia.
Perfetta triangolazione tra Comune, Regione e Pro Loco. A salutare con entusiasmo la riconsegna alla città, il vicepresidente della Regione Emanuele Imprudente. “Si è trovata subito l’intesa con il Comune”, afferma Imprudente, “questo risultato ridà dignità ad un luogo identitario”.
“Altro grande traguardo”, afferma il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “della nostra fantastica squadra”.
“Un risultato che si attendeva da tempo e che”, continua Di Pangrazio, “alla fine, è arrivato grazie ad impegno comune, visione strategica e gioco di squadra. Ieri mattina, tra i sorrisi dei bambini e l’entusiasmo delle famiglie (tra cui alcune anche di fuori Regione), è stato riaperto ufficialmente al pubblico il Parco Torlonia: luogo dell’identità cittadina e della storia di Avezzano, appartenuto alla famiglia Torlonia per lungo tempo e costruito per volere del principe Alessandro negli anni 1870-1875”.
“Dopo diversi anni di chiusura e di non fruibilità”, seguita il sindaco, “nel febbraio del 2024, è stata trovata la chiave che ha aperto una nuova stagione: da oggi il Parco, che è per estensione quasi il doppio di Piazza Torlonia, torna finalmente ad essere godibile grazie ad una convenzione votata all’unanimità dal Consiglio comunale e stipulata con la Regione Abruzzo. L’accordo permetterà la gestione della struttura (che è di proprietà regionale) da parte del Comune”.
“L’aver avuto una visione comune e condivisa di sviluppo”, ha detto sempre sindaco, salutando i presenti, fra cui anche alcuni dirigenti scolastici e il vicepresidente della Fondazione Carispaq, “ha fatto la differenza per l’ottenimento di questo meraviglioso risultato. Grazie a questo contratto di concessione a partire da questo fine settimana, il parco torna a disposizione delle nostre passeggiate, del nostro tempo libro e degli eventi culturali”.
“Per la riapertura”, spiega il sindaco, “abbiamo scelto una formula originale grazie alla preziosa collaborazione con la Pro Loco, ovvero quella degli spettacoli teatrali in loco. Sono dedicati soprattutto ai più piccoli cittadini del nostro territorio, perché è proprio a loro che, un giorno, verrà trasmesso il testimone della fruibilità educata e consapevole del Parco. Abbiamo terminato i lavori di riqualificazione di tutta la zona verde e andremo avanti con le opere di risistemazione dei due ex granai e della ghiacciaia. Puntiamo molto su quello che è, a tutti gli effetti, un cuore storico e verde di Avezzano. È un altro risultato della nostra fantastica squadra”.
Il primo cittadino lo sottolinea dopo il commento gratificante rivolto da alcune persone presenti, arrivate da fuori Avezzano: “Vediamo una città in evoluzione” – dice una mamma proveniente da Roma.
“L’amministrazione Di Pangrazio”, ha aggiunto il sindaco, “iniziò a coltivare il progetto di riapertura del Parco nel corso già del primo mandato del sindaco: era il 2016. Il Comune, allora, ottenne un considerevole finanziamento Masterplan per la valorizzazione dell’area, dove è presente anche una mostra permanente dei primi mezzi e strumenti agricoli”.
“È bastato riattivare una reale e semplice sinergia con la Regione Abruzzo”, spiega sempre il sindaco, “per riprendere da dove avevamo lasciato. Si stanno eseguendo lavori di restyling anche per il Palazzo del Principe, con il rifacimento del tetto”.
“Sono felice di poter partecipare ad una giornata così importante”, ha sottolineato Imprudente, “per Avezzano e per la Marsica. La città ha ritrovato grazie ad un efficiente lavoro di squadra il suo “polmone verde”.
“La gestione del Parco è”, continua sempre Di Pangrazio, “adesso, in carico al Comune, ma la Regione sarà sempre al fianco del territorio anche per aspetti e progetti futuri. L’accordo ha consentito di restituire alla comunità uno spazio ricco di significato ambientale, culturale e sociale. Inoltre, ricordo che grazie ad un mio interessamento, la Regione ha voluto anche ridare vita e operosità agli uffici dell’ex Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo: la loro soppressione e il loro trasferimento fu un atto improprio, che ha arrecato solo lentezza e danni al territorio”.
“Volli fortemente”, conclude il sindaco, “infatti, che L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale aprisse una sede in Abruzzo, proprio nei locali del palazzo ex ARSSA. In questi anni ho lavorato affinché si riportasse qui la gestione della materia agricola, perché credo nella potenzialità multidisciplinare di questa terra”.
Hanno preso parte alla cerimonia di riapertura anche il presidente del Consiglio Ridolfi, il vicesindaco Di Berardino, il presidente della Pro Loco Edoardo Federico Tudico e i consiglieri comunali Concetta Balsorio, Patrizia Gallese, Maurizio Seritti e Lorenza Panei. Degne di nota anche le parole del presidente dell’assise comunale che ha parlato di “trinomio perfetto e di strette di mano efficaci tra Comune, Regione e Pro Loco”.
Oggi, domenica 24, sono previsti nel parco due spettacoli.