Tagliacozzo. Il Partito Democratico si schiera fermamente contro la chiusura notturna dei pronto soccorso degli ospedali di Pescina e Tagliacozzo. In una nota congiunta, Daniele Marinelli, Stefano Albano e Anna Paolini delle segreterie regionale, provinciale e di Avezzano del Pd definiscono la decisione “inaccettabile” e una “conseguenza dell’incapacità di governare il deficit della sanità regionale”.
Secondo i rappresentanti del Pd, la chiusura dei due presidi non risolve il problema di Avezzano, ma si limita a scaricare oneri su comunità già provate. “Non è pensabile che la destra rinunci a sagre e mance agli amici, indifferente se la sanità va allo sfascio e si debbano tagliare servizi e risorse a una comunità già tartassata”, scrivono gli esponenti del partito, che vedono nella decisione “lo sfregio a un’area interna che a fatica riesce ad assicurare i parametri per l’emergenza-urgenza”.
La nota critica duramente la gestione del comparto da parte del governatore Marsilio e dell’assessore Verì, accusandoli di creare “sanità di serie A e di serie B” a pochi chilometri di distanza. “L’Abruzzo ha bisogno di una sanità che funzioni, non di un settore che scompensa i servizi perché non sa come colmare i debiti prodotti in sei anni e mezzo di governo di destra”, concludono i tre rappresentanti del Partito Democratico, esprimendo pieno sostegno alle ragioni dei cittadini di Pescina e Tagliacozzo.