Avezzano. La città piange la scomparsa di Ernesto Lucci, conosciuto da tutti come “Pascione”, venuto a mancare all’età di 85 anni. Con lui se ne va un pezzo importante della storia cittadina, legata a doppio filo alle notti degli anni ’90 e al celebre locale fondato da Ernesto: Il Popolo della Notte.
Per intere generazioni di marsicani, quel luogo non fu soltanto un punto di ristoro, ma una vera e propria istituzione. Dopo le serate in discoteca o nelle piazze, la notte si concludeva sempre da Ernesto, accolti dal profumo dei suoi cornetti caldi, diventati un rito collettivo. Non mancavano trovate ironiche e originali, come l’ormai leggendario cornetto al “Viagra”, che strappava sorrisi e curiosità.
Accanto ai sapori, però, c’era anche la magia di un’idea destinata a restare nella memoria collettiva: la Bacheca dell’Amore. All’esterno del locale, su una semplice bacheca di legno e vetro, i ragazzi lasciavano messaggi, dediche e pensieri, in un tempo in cui non esistevano i social. Lì si incontravano sogni e sentimenti, tanto che persino l’allora sindaco Mario Spallone affidò a quello spazio una lettera toccante per la moglie scomparsa. La fama della bacheca arrivò fino alla televisione nazionale, raccontata in un servizio del programma Stranamore.
La notizia della sua morte ha scosso Avezzano e l’intera Marsica: tantissimi i messaggi di cordoglio, soprattutto sui social, dove in molti hanno ricordato Ernesto come “un pilastro della nostra gioventù”. Ernesto lascia i figli Alessandro e Matteo, insieme a un’eredità fatta di ricordi indelebili e di quella capacità rara di trasformare un’attività commerciale in un simbolo cittadino.
La salma è esposta nella Casa Funeraria Rossi a via Nuova, dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di domenica, e lunedì dalle ore 9.00 alle ore 10.30. I funerali si terranno lunedì 18 agosto, alle ore 11, nella chiesa di San Giovanni, a cui seguirà la sepoltura presso il cimitero cittadino.
Lo scrivente Francesco Proia si associa al dolore dell’amico Alessandro e dell’intera famiglia, a cui vanno le più sentite condoglianze.