Avezzano. Nella serata di ieri, dopo moltissimi sforzi messi in campo con uomini e mezzi, è stato spento l’incendio che stava devastando il Salviano.
Grazie a uno sforzo congiunto di uomini e mezzi, è stato finalmente spento l’incendio che stava devastando l’area del Salviano. Le squadre di vigili del fuoco, Protezione civile e i volontari hanno lavorato senza sosta per contenere le fiamme e mettere in sicurezza il territorio.
Dopo aver domato le fiamme, le operazioni di bonifica sono state immediatamente avviate per valutare i danni e prevenire eventuali riaccensioni. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e si stanno impegnando per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Il rogo a Capistrello, ha interessato un’area di oltre 50 ettari: sono stati impiegati per lo spegnimento due elicotteri e un canadair, supportati da squadre a terra dei vigili del fuoco e della Protezione Civile regionale.
L’intervento tempestivo e coordinato ha permesso di limitare i danni e di salvaguardare l’ambiente e le comunità circostanti. Restano comunque in corso ulteriori controlli e attività di messa in sicurezza dell’area.
“Oggi un gran lavoro di squadra dove ci ha visti impegnati con una Kilolitrica da 12000 litri , una autobotte da 2000 lt ed un pick up da 400 lt. I mezzi aerei coordinati dai Vigili del fuoco , le squadre a terra di Vigili e di Protezione Civile giunte anche da altre province ,hanno spento il rogo che ha bruciato ettari su ettari sul monte Salviano”. Hanno commentato i membri della Protezione civile Novpc di Tagliacozzo.
Ora si dovranno cercare i responsabili, sì perchè dietro ai roghi del Salviano e in quelli che hanno interessato altri incendi nella Marsica, c’è il dolo. Anche se le indagini dovranno stabilire con esattezza cosa è accaduto, a parlare di “mano criminale”, ieri è stato il direttore della Protezione civile della Regione Abruzzo, Maurizio Scelli, che ha aggiunto: “Qualcuno ha voluto che si scatenasse questo inferno”.
Pochi dubbi, dunque, sulla natura dolosa delle fiamme. Dopo le operazioni di bonifica ci si dovrà concentrare sul difficile compito di cercare tracce dell’innesco. Compito arduo perchè l’intervento dei Vigili del fuoco per domare le fiamme, spesso, cancella le tracce.