TAGLIACOZZO – È stata una serata di musica, energia e memoria quella di domenica 10 agosto al Chiostro di San Francesco, nell’ambito della LXI edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate. Protagonista assoluta, Serena Autieri, che ha portato in scena un omaggio a Raffaella Carrà ideato dal Maestro Roberto Molinelli, alla guida della Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese (****ISF).
A introdurre il concerto, il direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli, che ha ricordato come l’idea dello spettacolo sia nata un anno fa proprio a Tagliacozzo, con l’obiettivo di celebrare “la regina della televisione e della tradizione sociale italiana, ambasciatrice del nostro Paese in tutto il mondo”. Sipari ha parlato di un progetto nato quasi in famiglia, cresciuto grazie alla collaborazione con il Maestro Molinelli, definendolo “un genio assoluto della musica” e sottolineando la difficoltà ma anche l’entusiasmo nell’affidare a Serena Autieri l’onere e l’onore di confrontarsi con un’icona di stile, musica e cultura come Raffaella Carrà.
L’atmosfera nel Chiostro si è accesa sin dalle prime note. La ISF ha potuto contare sull’assoluto valore del Maestro Molinelli, la cui direzione ha fatto la differenza, portando l’orchestra a esprimersi al meglio. Gli arrangiamenti hanno unito rispetto per la tradizione e nuove sfumature sonore, valorizzando al massimo le qualità di un ensemble che ha saputo essere all’altezza di questa guida d’eccezione.
Sul palco, una Serena Autieri energica e brillante, capace di alternare interpretazione vocale, movimento scenico e momenti di dialogo con il pubblico. La scaletta ha ripercorso i successi che hanno reso immortale la Carrà: da Tanti auguri ad A far l’amore comincia tu, da Rumore a Chissà se va, passando per Tuca Tuca, i brani in spagnolo come Pedro e Felicità, e momenti più intimi come E salutala per me e Tu sì ’na cosa grande. Non è mancata una incursione in Over the Rainbow, che ha aggiunto una nota di dolcezza alla serata.
L’energia è cresciuta pezzo dopo pezzo, fino a travolgere il Chiostro: alla fine il pubblico, in piedi, ha ballato e cantato, trasformando lo spazio in una festa collettiva, nel segno di una delle figure più iconiche della musica e della televisione italiane.
Il pubblico potrà ritrovare il Maestro Molinelli sul palco del Festival il 13 agosto, per un nuovo attesissimo appuntamento: l’omaggio a Mia Martini, ancora una volta con la sua inconfondibile capacità di unire sensibilità artistica e forza espressiva.