Capistrello. I piromani bruciano la Marsica? incendi a Capistrello, Pescina, Celano e Gioia negli ultimi giorni. Ieri roghi si sono sviluppati sulla statale tra Cerchio e Pescina, nella zona delle paludi di Celano e sul Salviano versante Capistrello.
Nei giorni scorsi le fiamme hanno bruciato ettari di bosco anche tra Pescina e Collarmele, dove ci sono stati almeno 7 incendi nell’ultimo mese. Alimentando il sospetto di una attività dolosa.
Lo spettro dei piromani aleggia forte su questa serie di incendi. Le coincidenze tra gli eventi e la ripetizione degli stessi luoghi fanno pensare a un comportamento intenzionale. Presumibilmente, alcuni roghi sarebbero stati appiccati di proposito, come confermato ufficiosamente da fonti dei soccorritori, anche se le indagini sono ancora in corso e risultano particolarmente difficili. Le operazioni di spegnimento sono complesse e impegnative.
L’intervento dei pompieri ,infatti, necessario per domare i roghi, rende difficile individuare con precisione il punto di innesco, complicando le indagini e la ricerca di eventuali responsabili. Le autorità continuano a monitorare la situazione con grande attenzione, sperando di fare luce su questi incendi e di prevenire ulteriori danni alla natura e alle comunità locali. La speranza è che le indagini portino presto a identificare i responsabili.
Il rogo del Salviano che si è sviluppato la sera dell’8 agosto intorno alle 17, e che con una lingua di fuoco è sceso verso Cese, era stato domato con fatica, ma nella stessa identica zona ieri sono partiti 3 focolai, di cui due domati a fatica dai Vigili del fuoco e uno ancora in atto. Troppe coincidenze, troppi incendi sugli stessi luoghi. “Presumibilmente doloso”, è quanto trapela da una fonte dei soccorritori. “Le indagini sono difficoltose perché l’intervento dei Vigili del fuoco, spesso, cancella le tracce sul punto d’innesco”.
I Vigili del fuoco, come veri eroi e angeli della montagna, stanno lavorando senza sosta sul Salviano dove è tuttora in atto anche l’intervento del Canadair.