Avezzano. L’associazione Teatro dei Colori Onlus Centro di produzione, ricerca e pedagogia nello spettacolo, diretta da Gabriele Ciaccia, presenta la rassegna “Le domeniche da favola” per i ragazzi e le famiglie al teatro dei Marsi. Il primo spettacolo si terrà domenica 11 novembre alle 17 e sarà a cura del Centro stabile di innovazione “la Fontemaggiore”, Perugia “Le avventure di Pinocchio. Ovvero il solito ceppo d’albero fatato”. Un altro sguardo su Pinocchio, un’altra lettura di un libro che, come tutti i classici, non finisce mai di stupire. Questa volta un Pinocchio ormai adulto, capita per caso nel Granteatro dei Burattini. Curiosità, destino, appartenenza. Lo spettatore “casuale” pescato in platea, re-incontrerà i personaggi più importanti della storia di Pinocchio, della “sua” storia. Si ritroverà burattino tra i burattini, cane alla catena,m ammonito dal Grillo, accusato dalla Fatina. Incontrerà il serpente sibilante, il giudice gorilla, le faine canterine e di nuovo, finalmente, il suo babbino nella pancia del pescecane. E cosi’, sollecitato da queste apparizioni, trasformerà il suo rifiuto a riconoscersi Pinocchio, nella voglia di finire la storia, per poterla ricominciare, rivivendo la sua infanzia a ritroso fino a diventare di nuovo, il solito ceppo d’albero fatato. Questo spettacolo è dedicato a tutti quei Pinocchi, grandi o piccini, che non vogliono smettere di essere monelli. “ Dopo “Drammaturgie visioni” Festival della ricerca e del teatro di innovazione, che verrà presentato una serata speciale in maggio 2013 per la ricca seconda edizione per ottobre 2013, il Teatro dei Colori apre nella Stagione Ufficiale del Teatro dei Marsi un nuovo percorso: i grandi allestimenti del teatro ragazzi per i bambini e le famiglie. Un progetto fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura, del Comune di Avezzano condotto da Eliseo Palmieri e dall’’Ufficio Teatro coordinato da Giampiero Nicoli. Come nella tradizione dei progetti artistici del Teatro dei Colori, afferma Gabriele Ciaccia, l’impegno ad avvicinarsi ad ogni utenza teatrale e dare anche ai piccoli l’emozione del grande teatro”.