Avezzano. Un cittadino rumeno ubriaco provoca una serie di incidenti in pieno centro. Una pattuglia della polizia locale lo intercetta e lo ferma per guida in stato di ubriachezza. Battuto il record di etilometro: 4,00 grammi/litro di alcol nel sangue. Verso le ore 12,30 un cittadino rumeno C.F. di ventotto anni, è stato fermato da una pattuglia di prossimità della polizia locale perché sorpreso mentre guidava un veicolo Renault Scenic in stato di totale ubriachezza, dopo avere provocato una serie di piccoli incidenti a catena in pieno centro a causa dell’andatura a zig-zag tenuta. Durante i controlli C.F. opponeva resistenza agli agenti per evitare di essere identificato e di essere sottoposto ai rilievi con l’etilometro, per cui veniva ammanettato e portato al Comando in stato di fermo. Negli uffici di polizia locale lo stato di alterazione psico-fisica di quella persona rendeva alquanto difficoltose tutte le operazioni, soprattutto quelle di accertamento con l’etilometro, ma alla fine con un po’ di calma l’apparecchiatura restituiva il suo responso: 3,97 g/l la prima misurazione e 4,00 g/l la seconda, a fronte di un limite massimo di 1,5 g/l. Nel frattempo, sembrando peggiorare lo stato di lucidità di C.F., anche in ragione del fatto che il livello di alcol nel suo sangue era ancora nella fase crescente (3,97 4,00), gli agenti decidevano di chiamare una ambulanza per disporre un ricovero in ospedale e prevenire un possibile arresto cardiaco per coma etilico. Contemporaneamente dagli uffici della polizia locale partiva una denuncia a piede libero a carico di C.F. per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ubriachezza, oltre che una segnalazione all’autorità di pubblica sicurezza per valutare la possibilità di adottare un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale, trattandosi di cittadino comunitario e dunque tutelato dalle leggi dell’Unione europea.