Tagliacozzo. Prosegue il tour celebrativo dei cinquant’anni dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con un atteso appuntamento nel cuore dell’Abruzzo. Lunedì 4 agosto, alle 21:15, nel suggestivo chiostro di San Francesco a Tagliacozzo, l’ISA sarà protagonista del Festival Internazionale di Mezza Estate, giunto alla sua 41ª edizione, sotto la direzione artistica del Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli.
In programma un omaggio monografico a Pëtr Il’ič Čajkovskij, tra i più amati compositori romantici: il Concerto n.1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra, op. 23, affidato al pianista Alessandro Delijavan, e la Sinfonia n.5 in mi minore, op. 64, sotto la direzione del maestro Rafael Janiak.
Una serata pensata per celebrare il legame profondo tra territorio, musica e cultura, in un evento sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Tagliacozzo, dall’Accademia “Daltrocanto” diretta da Donata D’Annunzio Lombardi e da sponsor storici come la Banca del Fucino.
“È una festa musicale unica”, ha dichiarato il direttore Rafael Janiak, “Il Primo Concerto per pianoforte e la Quinta Sinfonia sono capolavori epici, pieni di contrasti emotivi, melodie struggenti e forza espressiva”. Anche Delijavan, solista della serata, ha sottolineato il valore personale dell’evento: “Considerati i miei rari impegni in Abruzzo, suonare Čajkovskij con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in questa ricorrenza speciale è per me un onore”.
Il concerto apre con il celebre Concerto op.23, tra i più iconici del repertorio pianistico, caratterizzato da un’introduzione monumentale e da un uso sapiente di melodie popolari ucraine e francesi. A seguire, la Quinta Sinfonia, simbolo del tormento e del destino nella poetica cajkovskiana: quattro movimenti che attraversano malinconia, pathos, lirismo e rassegnazione, fino a un finale trionfante in tonalità maggiore.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, oggi una delle tredici Istituzioni Concertistico Orchestrali riconosciute a livello nazionale, conferma così il suo ruolo centrale nella vita culturale della regione. “L’ISA e il Festival” spiegano il presidente Alberto Mazzocco e il direttore artistico Jacopo Sipari, “condividono la stessa missione: portare in Abruzzo una musica di qualità, dialogando con il territorio e offrendo una piattaforma solida per artisti e pubblico”.