Pescasseroli. Con l’arrivo di agosto, Palazzo Sipari riapre le sue porte al pubblico e inaugura ufficialmente la stagione estiva. Dal 1° agosto al 1° settembre 2025 sarà infatti possibile visitare la storica dimora di Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove nacque il filosofo Benedetto Croce.
L’apertura è curata dalla Fondazione Erminio e Zel Sipari, che organizza visite guidate agli ambienti del palazzo, compresa la celebre stanza in cui venne alla luce Benedetto Croce. I visitatori potranno esplorare i due piani dell’edificio, le eleganti sale gentilizie e il prezioso Archivio Sipari, dichiarato “di interesse storico particolarmente importante” dalla Sovrintendenza Archivistica nel 2008 e recentemente riordinato.
Tra i documenti custoditi nell’archivio, spiccano le carte che raccontano la storia della famiglia Sipari fin dal Seicento e una ricca rassegna stampa sull’attività politica dell’onorevole Erminio Sipari, primo presidente e fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Nel fine settimana scorso, le sale del palazzo hanno ospitato anche i vincitori della XX edizione del Premio Benedetto Croce, accolti dal presidente della Fondazione, Gaddo della Gherardesca, insieme al futuro presidente Giovanni Ciarrocca e al vicepresidente Alberto Errichiello, discendente diretto della famiglia Sipari.
La stagione culturale si chiuderà il 6 settembre con la cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio Erminio Sipari, proprio all’interno del palazzo.
Un patrimonio storico nel cuore del Parco
Costruito nella forma attuale alla fine degli anni ’30 dell’Ottocento per volontà di Pietrantonio Sipari, il palazzo è stato abitato senza interruzioni dalla famiglia Sipari fino al 2006, anno della scomparsa della marchesa Maria Cristina Sipari, che volle trasformare la storica residenza in una casa museo.
L’edificio, in stile tardo rinascimentale con forme classiche eleganti, si estende su circa 1.000 metri quadrati ed è articolato su tre piani. Al piano terra si trovano l’archivio e i locali un tempo riservati al custode; al primo piano gli ambienti della vita quotidiana della famiglia; al secondo piano la stanza natale di Croce e i saloni destinati a eventi e incontri culturali.