Avezzano. È polemica sulla realizzazione del nuovo ospedale di Avezzano annunciata nei giorni scorsi. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha annunciato il via libera del consiglio superiore dei lavori pubblici. Entro quest’anno, secondo quanto riferito, ci sarà la gara con appalto integrato.
La notizia è rimbalzata velocemente dalle stanze della Regione fino ai social network. Tante sono state le prese di posizione a favore dell’iter autorizzativo e contro. La questione sollevata riguarda in particolar modo le criticità della sanità regionale e locale e le liste d’attesa.
Sui social è andato in scena un vero e proprio scontro tra il consigliere regionale Massimo Verrecchia e la consigliera comunale di Carsoli, già sindaco, Velia Nazzarro. Il primo aveva annunciato la notizia dell’ultimo via libera per la realizzazione del nuovo ospedale spiegando che “dopo decenni di chiacchiere noi siamo riusciti a fare i fatti. Dopo la notizia sui tribunali ne arriva un’altra, il Nuovo Ospedale di Avezzano si farà e la Marsica avrà una struttura tra le più sicure ed efficienti in Italia con il relativo potenziamento della tecnologia. Ho avuto la fortuna di seguire tecnicamente l’iter al fianco del Presidente Marsilio, dell’assessore Verì e del manager Romano e vi assicuro che non è stato affatto semplice. I fondi dell’ex art. 20 giacevano nei cassetti del ministero da decenni e mai nessuno fino ad ora era riuscito a sboccarli (400milioni con 70 milioni di cofinanziamento della Regione). Siamo passati dalle parole ai fatti. Questo è l’ennesimo esempio di come una politica fatta dai partiti, in questo caso di centrodestra, porti risultati concreti e fondamentali per il territorio e le sue comunità cosa che non potrà mai riuscire a fare il civismo che può solo prendere atto ed accodarsi ai risultati raggiunti dai partiti e dai propri rappresentanti istituzionali. 2026 verso una nuova Avezzano”.
La Nazzarro ha subito commentato “Oggi cosa si fa per eliminare le liste d’attesa vergognose? Cosa si fa per dare un pronto soccorso che non sia più la camera d’attesa per la morte di chi viene abbandonato per giorni a sè stesso? Servono i fatti oggi e non la propaganda politica”.
Il capogruppo di Fdl in consiglio regionale non è stato a guardare e ha subito replicato a sua volta aggiungendo che “la propaganda Velia Nazzarro la stai facendo tu! Noi rivendichiamo un risultato concreto cosa che il tuo Pd non è mai riuscito a ottenere”.
Il dibattito, che sarebbe potuto continuare con un proseguo dello scambio di considerazioni sempre più piccato, è stato poi arrestato perchè la Nazzarro non è stata impossibilitata a commentare sulla pagina Facebook di Verrecchia.
“Art. 21 della Costituzione “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”, ha precisato l’ex sindaco, “ho espresso il mio pensiero, in maniera educata e garbata, sotto il post del consigliere Verrecchia e relativo al nuovo ospedale di Avezzano. I miei commenti evidentemente non sono piaciuti, tant’è che sono stata immediatamente rimossa dalle sue amicizie e bloccata. Spiegavo che oltre al progetto per il nuovo ospedale che richiederà anni, cosa si vuole fare oggi per dare ai cittadini un’assistenza sanitaria degna di tale nome. Cosa si vuole fare per riformare un sistema che a fronte di un servizio pessimo ha creato un debito enorme. Oggi cosa si fa per eliminare le liste di attesa vergognose? Cosa si fa per dare un pronto soccorso che non sia più la camera d’attesa per la morte di chi viene abbandonato per giorni a se stesso? Servono i fatti oggi e non propaganda politica! Chi non è in grado di reggere il confronto scappa con il pallone in mano pur di non perdere la partita!”.