Avezzano. Un’estate di festa e scoperta si prepara a scaldare San Pelino, con le celebrazioni del preferragosto in programma dal 2 al 13 agosto. L’edizione di quest’anno si distingue per una novità significativa: la vivace presenza e l’attivismo di numerosi giovani all’interno del Comitato Feste 2025, un segnale di rinnovato entusiasmo per le tradizioni locali.
Al fianco delle consuete e sentite manifestazioni religiose, il programma riserverà una giornata speciale alla riscoperta delle radici storiche di San Pelino. In particolare, la giornata di sabato 3 agosto sarà interamente dedicata alla narrazione delle origini del paese, un viaggio affascinante che parte dall’antica presenza della ricca famiglia romana dell’imperatore Vitellio (ucciso nel 69 d.C.) e arriva fino alla scomparsa dell’imponente Abbazia di San Lorenzo in Cuna, un fiorente centro monastico funzionante dal Mille fino al Basso Medioevo.
La storia di San Pelino affonda le radici in un passato sorprendente. Fonti storiche come Plinio il Vecchio attestano la presenza di un’innovativa azienda agricola dei Vitellio sulla collina del Lago del Fucino, dove per la prima volta in Italia vennero coltivati fichi e pistacchi. La successiva esistenza dell’Abbazia di San Lorenzo in Cuna è confermata da Bolle Pontificie (Papa Pasquale II nel 1115 e Clemente III nel 1188) e dalle ricevute delle decime versate al Vescovo dei Marsi. Sulle ceneri delle proprietà vitelliane, nei secoli, sono sorte la prima cappella in onore di San Pelino vescovo (anno 662), una grande chiesa dedicata a San Michele Arcangelo in epoca Longobarda, e infine la grande Abbazia. Una suggestiva ipotesi locale, a fronte degli ingenti investimenti necessari per tali costruzioni in una zona abitata da pochi pastori, suggerisce il ritrovamento di parti del tesoro abbandonato dalla famiglia dell’imperatore Vitellio come fonte di finanziamento.
Per celebrare e onorare questa ricca storia, e in ricordo del qualificato lavoro di ricerca e storico di Pasqualino Fracassi, il Comitato ha organizzato un ricco pomeriggio per il 3 agosto:
- Alle ore 17:00, Santa Messa solenne con la presenza di associazioni di Cavalieri, Confraternite e varie associazioni.
- Alle ore 18:00, prenderà il via un suggestivo corteo storico con sbandieratori, musici, figuranti e il coro “Le Collanelle”. Il corteo si dirigerà fino alla zona ancora oggi indicata come San Lorenzo, per l’inaugurazione del murales “Storia di San Pelino”, dedicato alla memoria di Pasquale Fracassi, e lo scoprimento della targa sulla sorgente della “Cuna”, un omaggio all’antica Abbazia.
- Alle ore 21:00, in Piazza della Chiesa, si terrà l’esibizione del coro “Le Collanelle” e, a seguire, un divertente “confronto-scontro” tra Paterno e San Pelino. Due comunità “da sempre divise su tutto”, ma pronte a celebrare la pace tra panini, birra, frutta e l’immancabile vino della cantina sociale.
Le manifestazioni continueranno con altri eventi civili e religiosi fino al 13 agosto, promettendo giorni di grande partecipazione e spirito comunitario. Un’occasione unica per i residenti e i visitatori di immergersi nelle tradizioni, riscoprire un passato millenario e godere della vitalità di San Pelino.