Avezzano. Aumentano gli affitti delle attività commerciali e i negozianti abbassano le serrande. Sono sempre di più i commercianti che non potendo sostenere le spese sono costretti a chiudere o a trasferirsi nelle strade limitrofe al centro. La motivazione principale è l’affitto che negli ultimi mesi è cresciuto a dismisura fino a toccare la soglia dei 3mila e 500 euro per un negozio di 100 metri quadrati. Per l’aumento della pigione molti commercianti decidono anche di trasferirsi nelle strade laterali, o in piccoli vicoli, dove la visibilità è minore ma gli affitti costano la metà. Per regolare questa altalena che sembra salire sempre di più e mai scendere le associazioni di categoria, che tutelano i commercianti, hanno chiesto agli amministratori comunali di intervenire. Secondo Roberto Donatelli, presidente di Confcommercio, e Carlo Rossi, direttore di Confesercenti, servono infatti delle regole precise e un coordinamento, già proposto dall’amministrazione, tra associazioni di categoria e proprietari degli stabili per fare in modo che i rincari non facciano morire il commercio in città.