Avezzano. “Quando si preferisce attaccare la persona invece che rispondere nel merito, è evidente che mancano gli argomenti. In certi ambienti del resto il dissenso viene trattato come se fosse un errore di montaggio, qualcosa da tagliare in post-produzione per non rovinare la narrazione. Tuttavia questo non è un film, è una amministrazione comunale”. Così Tiziano Genovesi, consigliere comunale di Avezzano (L’Aquila), in quota Forza Italia, replica alle dichiarazioni dell’assessore comunale alla Sicurezza Cinzia Basilico, a seguito del suo intervento sull’allarme sicurezza ad Avezzano.
“Capisco che il confronto possa risultare fastidioso, soprattutto per chi è abituato a comunicare solo attraverso i propri canali, ma ricordo a Basilico che il ruolo di un consigliere comunale non è quello di aderire al racconto ufficiale, ma di interrogare e talvolta ‘disturbare’. Mi dispiace ma non preferirò mai il silenzio alla trasparenza”, aggiunge Genovesi.
“Spiace inoltre constatare che anche su un tema così serio si scelga, come siamo ormai abituati da chi governa questa città, di abbassare il livello del confronto. Da chi riveste un incarico istituzionale mi aspetto risposte puntuali, non ironie gratuite o ricostruzioni personalistiche che nulla aggiungono al dibattito pubblico. Certo, capisco che chi si affida a una comunicazione ‘fortemente allineata’, spesso più attenta all’inquadratura alle luci che ai contenuti, possa sentirsi infastidito da una domanda vera. Tutto lecito, per carità, ma è questo il rischio quando ci si circonda di uno staff numeroso e ben selezionato che continua a dire ‘va tutto bene’. Purtroppo per l’amministrazione il mio ruolo non è quello di applaudire a comando, ma quello di rappresentare i cittadini e portare in Aula i problemi di Avezzano, anche se rovinano la sceneggiatura”, è l’affondo del consigliere azzurro.
Genovesi non arretra dunque sulla sua denuncia: “Il problema sicurezza esiste, è reale, e non lo scopriamo oggi. Le forze dell’ordine fanno un lavoro straordinario, spesso in condizioni difficili e chi amministra dovrebbe sostenere la loro azione chiedendo più uomini e mezzi, non liquidare le preoccupazioni dei cittadini come se fossero frutto di allarmismo”.
Sulla vicenda delle telecamere, Genovesi precisa che “se segnalare pubblicamente un dubbio significa essere ‘ingenui’, allora sì, rivendico con forza quella ingenuità. Tuttavia, diversamente da altri, non ho mai fatto finta di cambiare idea solo per restare dentro l’inquadratura giusta”. Il riferimento è alla posizione politica dell’assessore: “Basilico faccia un favore alla popolazione di Avezzano, eviti lezioni di coerenza a chi è rimasto sempre dalla stessa parte, anche quando sarebbe stato più comodo tacere. Continui pure ad essere ‘allineata’, io continuerò a porre domande scomode, che piaccia o no. Continuerò a farlo in Aula, sui giornali e tra la gente – conclude l’azzurro – La sicurezza dei cittadini non è una bandiera da sventolare a comando ed è un tema che da sempre è per me una priorità assoluta”.
