Pescina. Altra tegola questo pomeriggio, poco prima delle 18, sull’agricoltura marsicana. Dopo la Blu tongue di questi giorni, è il Fucino – nei territori tra Pescina e San Benedetto dei Marsi – ad aver subito una violenta grandinata che, secondo alcuni testimoni, ha assunto le fattezze di un “mini tornado” distruggendo campi di mais, cipolle, carote e altri ortaggi defogliandoli tutti e non rendendoli, quindi, idonei ad essere commercializzati.
Poco dopo, il maltempo si è spostato nella Zona di Telespazio con ulteriori danni.
“Al momento, non si è in grado di quantificare l’ammontare dei danni che, in ogni caso, sono ingenti – dice il presidente di Coldiretti L’Aquila, Alfonso Raffaele – ci riserviamo di procedere alla richiesta di calamità naturale se, quanto si evidenzia da una prima valutazione, sarà confermato nelle prossime ore”.
Il maltempo ha causato danni e disagi e i sindaci del territorio invitano i cittadini a prestare la massima attenzione. “Venere emergenza maltempo”. Ha dichiarato il sindaco di Pescina Mirko Zauri. “È IN ATTO IL PIANO DI EMERGENZA PER IL VIOLENTO NUBIFRAGIO CHE SI STA ABATTENDO SU VENERE. NON UTILIZZARE ASSOLUTAMENTE LE AUTOMOBILI, CI SONO NUMEROSI TOMBINI FUORI SEDE. SONO IN ARRIVO SQUADRE DI VIGILI DEL FUOCO E PROTEZIONE CIVILE. IN ORDINE DI PRIORITÀ AIUTEREMO TUTTO IL PAESE”.