Avezzano. La casa editrice indipendente marsicana Treditre Editori, (associata ADEI), di Rita Genovesi, ha organizzato un incontro per presentare l’ultima pubblicazione LA MARSICA AVEZZANO E ME nonlasolitastoria di Sergio Cardone Alberini, presso il Rusted Garage Latin, locale originale, unico nel suo genere, in Vezzia 8, ad Avezzano, per Giovedì 3 luglio 2025 ORE 18:30
Ferroviere, pittore, musicista, girovago, anarchico, comunista, chansonnier, ritrattista, decoratore, affrescatore, storico, affabulatore, cronista, geometra, libero pensatore, rivoluzionario, folclorista: non riesco a trovare altri aggettivi per dipingere compiutamente Sergio Cardone Alberini. Così parla dell’autore lo storico – e non solo- Giovanbattista Pitoni nella sua prefazione.
L’autore, nato a Roma, è un personaggio noto ai più, ha vissuto per buona parte della sua vita nella Marsica tra Luco ed Avezzano.
In questa sua ultima fatica ci propone una storia di Avezzano e della Marsica, per metà conosciuta, rivisitata sapientemente anche perché arricchita da sue trovate argute e fantasiose. (G. Pitoni)
Diviso in due sezioni, il racconto – leggero ma mai superficiale – parte da lontano, molto lontano (La primavera del 41 dell’era volgare) con una narrazione informale, umoristica, con dialoghi veri o verosimili. Come in un film montato con scene rubate, Sergio Cardone Alberini ci presenta la gran parte dei personaggi di ogni epoca, a volte interpretandone le intenzioni e i dialoghi, altre raccontandone le gesta, o anche le abitudini, gli usi e costumi. Nella seconda parte si sofferma in modo particolare sui suoi contemporanei e fa nomi e cognomi di quelli noti e quelli meno, ognuno dei quali, comunque godeva di una certa visibilità nella terra che lui, romano di nascita, scelse da subito come madre adottiva.
Quindi racconta del Fucino, di Adriano, di Claudio, di Corradino di Svevia? Sì, ma anche di Vito Taccone, di Paolo Capodacqua, di Cesare Paris, di Evasio Spera e di decine e decine di altri protagonisti della terra amata. E lo fa con la sua ironia da artista a tutto tondo, con il suo orecchio da cantautore, i suoi occhi da pittore eclettico, con la penna da scrittore scanzonato. Soprattutto con la sua anima da spirito libero,.
Perciò: un’altra storia sul Fucino? NO, NON LA SOLITA STORIA.
Un incontro da non perdere.
Tutte le info: https://bit.ly/treditre Rita Genovesi 34925232