L’Aquila. Una folta delegazione di operatori sanitari abruzzesi – medici, veterinari, biologi, psicologi – partecipera’ il 27 ottobre, a Roma, alla manifestazione nazionale contro i tagli alla sanita’ che ha come slogan “Diritto alla cura, diritto a curare”. E’ dal 2007 – ricorda in una nota l’Anaao Assomed Abruzzo – che non si organizzava un evento di questa portata, ma la grave situazione del momento lo richiede con forza. E’ paradossale che un sistema sanitario quale quello italiano, che offre a tutti un’assistenza di elevata qualita’ con un costo pro capite fra i piu’ bassi tra i Paesi industrializzati, sia soggetto ad un continuo e progressivo impoverimento delle risorse ad esso destinate. Dal 2009 ad oggi, e’ stata costante la riduzione del Fondo sanitario nazionale, cosi’ come costante e’ stata la riduzione dei posti letto pubblici e del personale. Scarso e’ invece il rinnovamento del parco tecnologico, mentre a fronte di un costante spostamento di risorse verso la medicina del territorio, la stessa e’ ancora inefficiente e disorganizzata, soprattutto nel centro e nel sud Italia. Manifestiamo per la tutela della salute collettiva e delle numerose prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale e Regionale eroga ogni istante della giornata; per difendere legittimamente il diritto ad un trattamento economico equo e in linea con le responsabilita’ che si e’ costretti continuamente a prendere; per contrastare il precariato, che toglie la speranza e la voglia di lavoro a tanti giovani medici; per eliminare le vere cause della mala sanita’, quando siamo lasciati sempre piu’ soli, davanti a situazioni le cui colpe sono di tipo organizzativo, legate alla frequente inadeguatezza, all’indifferenza e al cinismo dei burocratici.