Sante Marie. È stato un fine settimana da ricordare per Sante Marie, che ha fatto registrare il tutto esaurito tra i suoi sentieri, borghi e strutture ricettive grazie a due importanti eventi capaci di coniugare sport, natura e cultura. Domenica si è svolta la prima edizione del Trail della Brigantessa, gara di trail running tra le più suggestive del centro Italia, che ha richiamato oltre 100 partecipanti, di cui l’80% provenienti da fuori regione. Il tracciato, lungo 22 chilometri con 700 metri di dislivello positivo, organizzato dall’associazione Park trail “La Brigantessa” in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la collaborazione delle associazioni locali, si è snodato tra i boschi e i panorami mozzafiato della riserva naturale regionale Grotte di Luppa, in un caldo torrido che ha superato i 30 gradi, rendendo la prova ancora più impegnativa ed epica.
A tagliare per primo il traguardo è stato Alex Tucci (GS Il Crampo) con il tempo di 1h43’00”, seguito da Daniele Nasso (GS D+ Trail) in 1h49’46” e da Paolo Perrelli (GS Trail Monti Simbruini) in 1h51’23”. Tra le donne, dominio pugliese con la vittoria di Lorenza Verdura (GS Atletica Corato) in 2h23’45”, davanti a Daniela Capoelli (Avis Ascoli Marathon) in 2h29’12” e a Vittoria Elicio (Atletica Corato) in 2h30’24”.
“Siamo davvero orgogliosi di aver ospitato una manifestazione sportiva che ha valorizzato il nostro patrimonio ambientale e attratto persone da tutta Italia”, ha dichiarato il sindaco Lorenzo Berardinetti, “è la dimostrazione che puntare su eventi di qualità, legati alla nostra identità e alle bellezze del territorio, è un volano eccezionale per il turismo e lo sviluppo locale. L’obiettivo è far diventare il Trail della Brigantessa un appuntamento fisso del calendario nazionale”. Il trail ha entusiasmato atleti e spettatori, trasformando Sante Marie in un vivace crocevia di sportivi, appassionati di outdoor e famiglie, dando una spinta concreta all’economia del territorio. Molti i visitatori che hanno affollato le strade del borgo, le strutture ricettive e i punti di ristoro locali.
“Dopo un pò di anni, Parks Trail La Brigantessa insieme all’amministrazione comunale, ha riportato il Trail Running a Sante Marie nell’ambito del progetto i Sentieri della Brigantessa”, ha affermato Aurelio Michelangeli, di Park Trail, “una prima edizione che ha messo al primo posto l’accoglienza, l’inclusione e il territorio. Hanno partecipato a questa prima edizione tantissime atlete e atleti provenienti da fuori regione, più del 80% il che ci fa onore e sta a dimostrare l’attrattività di questo territorio. All’organizzazione hanno partecipato tutte le associazioni di Sante Marie e delle varie frazioni, facendo sentire il loro calore umano ai partecipanti su tutto il tracciato, per non parlare del fantastico dopo gara con frutta, dolci e pasta party. Ringrazio come presidente di Parks Trail La Brigantessa tutti gli atleti e atlete che ci hanno lusingato della loro presenza e tutti i volontari, anima pulsante dell’evento e per ultimo il primo cittadino Berardinetti che insieme a tutta l’amministrazione comunale hanno contribuito in modo decisivo alla riuscita dell’evento”.
A fare da ideale proseguimento culturale alla giornata la settima edizione de “La Montagna si tinge di Rosa”, evento organizzato dalla Commissione Regionale Tam Abruzzo del Cai. Un’escursione partecipata da 105 soci provenienti da ben 12 sezioni Cai d’Abruzzo, che ha raccontato il legame profondo tra donna e montagna, con un focus speciale sulle “brigantesse” delle terre marsicane, protagoniste spesso dimenticate del Risorgimento.
Il cammino ha toccato il Sentiero della Brigantessa e il Sentiero di San Quirico, attraversando ambienti naturali straordinari e arricchendosi di momenti teatrali curati dal gruppo “I Briganti di Cartore”, con la partecipazione della presidente CRTAM Alejandra Meda nel ruolo di “brigantessa”. A chiudere la giornata un trekking urbano tra murales e il museo del brigantaggio e dell’unità d’Italia. Due eventi diversi ma profondamente connessi, che hanno mostrato come la montagna possa essere luogo di sport, memoria e identità, capace di unire in una sola giornata emozioni forti, riflessione storica e valorizzazione del territorio.