Cerchio. Si è spento Michael Montereali, figura poliedrica del panorama artistico italiano. Jazzista, produttore discografico, direttore d’orchestra – anche sul prestigioso palco di Sanremo – imprenditore, poeta era legato alla Marsica. La sua compagna Alina Di Mattia, scrittrice, vicepresidente della Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino a Pescina e direttrice editoriale del giornale digitale La Regione, Rivista del Centro Italia, l’aveva portato a scoprire la Marsica. È stata lei, con parole cariche di amore e dolore, a dare voce al vuoto lasciato da Montereali.
“Abbiamo attraversato tempeste, prove, rinascite”, ha spiegato, “abbiamo riso, lottato, costruito, litigato, fatto pace”, ha scritto Alina. “Abbiamo sognato, quanto abbiamo sognato… Eppure, abbiamo superato sempre tutto. Insieme. Ma a questo no…, a questo non eravamo preparati. Io non ero preparata. Non era questa la tua uscita di scena, eccezionale uomo, amico, compagno, confidente”.
Un uomo raro, definito da chi l’ha conosciuto come creativo, irripetibile, capace di contaminare la musica con la poesia, la tecnica con l’intuizione. Michael Montereali era tutto questo, e molto di più: una mente instancabile, un cuore ribelle, un artista che non ha mai smesso di cercare, sperimentare, vivere.
I funerali si terranno giovedì, alle 15.30, nella chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo a Roma, luogo simbolo della cultura e dello spettacolo italiano.
Anche il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, ha espresso la vicinanza della comunità marsicana ad Alina Di Mattia, originaria del paese. “Partecipiamo al dolore di Alina Di Mattia”, ha affermato, “nostra concittadina, per la scomparsa del compagno Michele. Sentite condoglianze a nome dell’amministrazione comunale”.