Avezzano. “Anni di attese per quattro stalli al terminal autobus e lavori infiniti anche alla stazione ferroviaria. Se tutto questo fosse accaduto per responsabilità del Comune, avremmo assistito ad attacchi quotidiani e avremmo dovuto prendere lezioni dai soliti portatori sani di bacchetta magica. Invece, quando non c’è il gusto della polemica politica, tutto tace”.
Il consigliere comunale Alfredo Chiantini interviene con forza per denunciare l’assurda lentezza nei lavori pubblici gestiti dalla società regionale dei trasporti TUA S.p.A., che coinvolgono uno snodo fondamentali per la mobilità cittadina: il terminal bus di Piazzale Kennedy. Ma porta al centro dell’attenzione anche la stazione ferroviaria di Avezzano, dove il cantiere per il restyling procede lentamente. “Parliamo di interventi che avrebbero dovuto essere conclusi da tempo – afferma Chiantini – e che invece trascinano disagi su disagi per pendolari, studenti e cittadini. Con Tua siamo stati più che disponibili. Le promesse di ultimazione lavori sono rimaste lettera morta. Al terminal il cantiere è bloccato da mesi. Anche alla stazione ferroviaria tutto procede a rilento”. L’intervento del consigliere arriva dopo che il Comune ha provato più volte a sollecitare nell’ottica della collaborazione istituzionale, ma, come riferiscono gli amministratori, è stato anche costretto a inviare ben tre diffide ufficiali a TUA per invitare alla ripresa e alla conclusione degli interventi.
“Il Comune ha fatto la sua parte, ha rispettato gli impegni e ha più volte richiamato TUA al rispetto della convenzione. Chi è amministratore sa che ci possono essere problemi. Ma non stanno rifacendo il Canale di Suez, bensì quattro stalli. E a pagarne il prezzo è la città intera. La riqualificazione di terminal e stazione non può trasformarsi in una barzelletta burocratica: qui si compromette la qualità della vita di centinaia di persone ogni giorno”.
Terminal Kennedy, di nuovo tutto fermo: lavori bloccati e proteste