Avezzano. La Asl Avezzano Sulmona L’Aquila apripista in Abruzzo nell’applicazione di cristallini artificiali di qualità che assicurano, nelle operazioni di cataratta, una correzione visiva assai superiore a quella dei cristallini classici. L’azienda sanitaria provinciale di L’Aquila, oltre a essere l’unica ad applicare questi cristallini artificiali con specifiche caratteristiche di pregio, è tra le poche a farlo a livello nazionale.
Negli ultimi mesi i reparti di oculistica degli ospedali di Avezzano e Sulmona li hanno impiantati su oltre 40 pazienti e, a distanza di tempo dagli interventi, i risultati sono eccellenti. I cristallini artificiali, comunemente utilizzati negli interventi di cataratta, correggono di solito un solo difetto visivo (miopia, ipermetropia o presbiopia) mentre quelli che la Asl 1 Abruzzo sta impiantando di recente anche l’astigmatismo, che consiste in una distorsione delle immagini che genera bassa qualità visiva, da lontano e da vicino. L’azienda sanitaria ha quindi optato per un’assistenza di alto livello, sulla base delle scelte programmatiche e strategiche delineate dalla direzione aziendale guidata dal manager Ferdinando Romano.
Attualmente, l’applicazione di questi specifici cristallini, che garantisce alte performance visive, è per lo più appannaggio delle strutture private e comporta costi elevati.
Gli oltre 40 pazienti, operati finora nei presidi di Avezzano e Sulmona, sono stati accuratamente selezionati poiché l’applicazione dello speciale dispositivo non può essere praticata indistintamente. Tuttavia, una volta valutata l’idoneità clinica all’impianto, il paziente non deve accollarsi alcuna spesa per l’intervento in ospedale. Gli eccellenti riscontri nei pazienti operati hanno aperto la strada, per l’oculistica degli ospedali di Avezzano e Sulmona, a un nuovo corso all’insegna della qualità, anche grazie alla professionalità acquisita dagli operatori sanitari attraverso una puntuale formazione. Un più elevato standard di assistenza che, nel giro di pochi mesi, ha esercitato un’attrazione anche su pazienti di altre realtà.